Non profit
Zuckerberg è diventato filantropo
Il fondatore di Facebook darà in beneficenza la propria fortuna
di Redazione
Mark Zuckerberg, 26 anni, che grazie alla creazione del social network Facebook è diventato uno dei più giovani miliardari al mondo, si dà alla beneficienza.
Assieme ad altri 16 miliardari si è unito a “Giving Pledge”, l’iniziativa ideata quest’estate dal re del software Bill Gates e dall’investitore Warren Buffet per convincere i magnati impegnarsi pubblicamente a dare in beneficenza la maggior parte della loro fortuna. L’idea prese spunto dalle considerazioni di del magnate dell’acciaio Andrew Carnagie che nel libro “Il Vangelo della Ricchezza” diceva che i patrimoni accumulati vengono sperperati dagli eredi, meglio dunque impiegarli per una buona causa quando si è ancora in vita”.
Assieme a Zuckerberg si sono impegnati pubblicamente a dare via la propria fortuna anche il fondatore di AOL Steve Case, il finanziere Michael Milken e l’investitore Carl Icahn.
Zuckerberg non ha rilasciato dichiarazioni sul suo impegno nella beneficienza, ma in un video preparato per “Giving Pledge” ha detto che «c’è talmente tanto da fare che è meglio cominciare subito». L’inventore di Facebook è uno dei maggiori donatori quest’anno. A settembre da Oprah Winfrey si era impegnato a donare 100 milioni di dollari alle scuole pubbliche di Newark, nel New Jersey. Secondo Forbes la fotuna di Zuckerberg ammonta a 6,9 miliardi di dollari.
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