Non profit

Città per città, molte sorprese

Alcuni dati sugli impianti sportivi del Belpaese

di Redazione

Un?attenta lettura dei dati sugli impianti sportivi, manifesta sorprese e curiosità tipiche del Belpaese. Proliferano campi di bocce e di tennis, rispettivamente con una percentuale del 20% e del 17%. Un paese di bocciofili più che di calciofili, visto che i campi di calcio fanno registrare un aumento del 14%. Si intravede appena l?ombra di qualche campo di atletica, la costruzione di questi impianti nell?ultimo decennio ha fatto registrare un incremento dell?1%. Curiosità anche nel confronto tra le varie città. Si attestano sulla stessa percentuale Bolzano e Ancona con 265 impianti ogni 100 mila abitanti, mentre a Campobasso si registrano impianti per ben tre volte superiori a Palermo, visto che la prima ha 223 impianti sportivi e il capoluogo siciliano appena .77. Mentre Milano e Reggio Calabria possiedono rispettivamente 156 e 139 impianti sportivi ogni 100 mila abitanti, una percentuale vicina che avvicina le due città, rispettivamente collocate nel ricco Nord e nel profondo Sud. La difformità prosegue con Perugia con 240 impianti, supera di gran lunga Trieste che registra 218. Torino con 181 impianti sportivi, è superato da l?Aquila con 218. Una mappa di difficile spiegazione che la dice lunga sulla politica impiantistica sportiva portata avanti a suon di miliardi pubblici dagli enti locali e dai dirigenti del Coni.


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