Volontariato

Avis entra nella Consulta

Per la prima volta l'Avis,nella persona di Pasquale Pecora, siede nella Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile

di Redazione

Con il Dpcm 27/10/2010, Avis Nazionale entra a far parte della Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile, l’organismo, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per svolgere una funzione consultiva rispetto a tutte le questioni attinenti al Servizio Civile Nazionale, comprese le riforme normative, le azioni informative, le questioni economiche e gestionali.

Oltre ad Avis, da quest’anno (e per i prossimi tre anni), siederanno in Consulta, 14 rappresentanti, tra i referenti delle più importanti organizzazioni di volontariato attive nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, delle amministrazioni pubbliche e i due rappresentanti dei volontari eletti a giugno.

La nomina dell’Avis, nella persona di Pasquale Pecora, responsabile dell’area Progettazione e Sviluppo, rappresenta una grande novità: è la prima volta, infatti, che Avis viene scelta, tra tutti gli enti di Servizio Civile operanti in Italia, in qualità di rappresentante nazionale in seno alla Consulta. «Questo nuovo incarico – ha dichiarato Pasquale Pecora – rappresenta una grande opportunità per difendere il Servizio Civile Nazionale in un momento molto delicato come quello attuale in cui, a causa dei tagli previsti dalla programmazione economica annuale, il sistema rischia di non avere più futuro, nonostante l’esperienza di questi anni abbia abbondantemente dimostrato il proprio valore. Compito di Avis, assieme agli altri rappresentanti, sarà, pertanto, per prima cosa, sicuramente di difendere il sistema e di impegnarsi, con tutte le risorse a disposizione della nostra grande associazione, perché venga offerta la giusta considerazione a questa esperienza e vengano stanziate risorse necessarie a far partire almeno 40.000 giovani all’anno».


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