Non profit
La sanità italiana è muta
Il rapporto PIT 2010 presentato da Cittadinanzattiva-Tribunale del malato rivela che i pazienti faticano ad avere informazioni
di Redazione
Lo dimostrano le segnalazioni dei cittadini al Tribunale per i diritti del malato sulle difficoltà di trovare indicazioni sulle prestazioni socio-sanitarie (42,1% nel 2009) e sulle prestazioni assistenziali (30,9%). Con gravi disagi soprattutto per anziani, disabili e invalidi, secondo il Rapporto Pit Salute 2010, presentato oggi a Roma al Senato, da Cittadinanzattiva-Tdm.
E l’informazione, in particolare per l’assistenza socio-sanitaria, manca proprio laddove sarebbe necessaria, ossia negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta.
Per circa un terzo dei cittadini diventa un cruccio sapere come prenotare una visita o quali sono i compiti e doveri di chi l’assiste. Ma la carenza di informazioni si fa sentire nell’area della salute mentale (16,5% delle segnalazioni nel 2009, in diminuzione dell’1,8% rispetto al 2008, ma in crescita del 3,4% sulla media dei 14 anni). E ancora. La disinformazione interessa le prestazioni odontoiatriche (10,7% nel 2009, +2,9% rispetto al 2008) e dei servizi di riabilitazione (10,7% nel 2009, +1,1% rispetto all’anno precedente).
Tra i problemi legati alla mancanza di informazioni si trovano le prestazioni assistenziali, che per la quasi totalita’ dei casi fanno riferimento all’invalidita’ civile (nel 2009 rappresenta l’89,5% delle segnalazioni, valore in aumento rispetto al 2008 di un +9%) e all’esenzione dal pagamento del ticket che, pur registrando una percentuale del 3,5% nell’ultimo anno, rappresenta la prima voce nella media dei 14 anni. Due aree dunque, quella dell’invalidita’ civile e dell’esenzione dal ticket, in cui la disinformazione comporta disagi enormi, soprattutto di natura economica, su fasce deboli, soprattutto disabili, anziani e invalidi.
IL RAPPORTO è SCARICABILE DA QUESTO LINK:
http://www.cittadinanzattiva.it/i-tuoi-diritti-pit-salute/il-rapporto/rapporto-xiii-form.html
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.