Garantito il finanziamento del ?Patto di stabilità? nei Balcani.
Al fine di assicurare il finanziamento del Patto di stabilità dei Balcani, la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione dei programmi finanziari. Scopo dell?iniziativa è di impegnare le istituzioni comunitarie a trovare i fondi necessari per la ricostruzione dell?ex Jugoslavia. Ma la novità più rilevante consiste nel segnale politico lanciato a Belgrado. Per la prima volta, infatti, anche la Serbia potrà usufruire dei finanziamenti di Bruxelles, a patto che venga restaurato un regime democratico. L?ammontare massimo dei finanziamenti per tutta la regione, comunque, non potrà superare, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2006, i 5,5 miliardi di euro. Questa cifra, secondo la Commissione, verrà ottenuta tagliando di 1,4 miliardi di euro le spese estere e prelevando 300 milioni all?anno sui proventi della politica agricola comunitaria. Il resto sarà coperto da quanto già stanziato in precedenza. Il finanziamento sarà così suddiviso: 1,1 miliardo di euro sosterranno la ricostruzione del Kosovo e ben 2,3 miliardi andranno ad aiutare la Serbia. Il commissario europeo al bilancio, Michaele Schreyer, tiene a sottolineare che l?imponente sforzo economico nei confronti di questo Paese sarà messo in atto «solamente nel momento in cui le condizioni politiche interne saranno tali da permettere l?inizio delle transazioni finanziarie».
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