Non profit
Nuovo istituto a Camerino: firmata l’intesa
La nuova struttura ospiterà 450 detenuti consentendo di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri marchigiane
di Redazione
Con la firma dell’Intesa istituzionale per la localizzazione di una nuova struttura penitenziaria nella citta’ di Camerino, prende il via la fase esecutiva del Piano carceri. Il documento e’ stato siglato oggi, nella sede del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria a Roma, dal Commissario delegato per il Piano carceri, Franco Ionta, e Luca Marconi, assessore ai Servizi sociali della Regione Marche, delegato dal presidente Gian Mario Spacca.
Presente alla firma anche il Sindaco di Camerino Dario Conti. Si tratta della prima Intesa di una serie programmata che il Commissario delegato firmera’ nelle prossime settimane con le Regioni nelle quali sorgeranno i nuovi istituti penitenziari individuati dal piano di intervento del Governo per affrontare l’emergenza dovuta al sovraffollamento carcerario. Proprio nel territorio marchigiano i sette istituti penitenziari presenti ospitano 1.131 detenuti (dati del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria aggiornati al 31 ottobre) a fronte di una capienza di 764. Un problema di sovraffollamento che sara’ risolto grazie ai 450 posti della nuova struttura, che avra’ un costo complessivo di circa 40 milioni di euro, prevista dal Piano carceri.
”Il nuovo istituto di Camerino – e’ il commento del Commissario delegato per il Piano carceri Franco Ionta – consentira’ di stabilizzare il sistema penitenziario marchigiano, tutelando la dignita’ dei detenuti e migliorando sostanzialmente le condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria”. Il documento siglato oggi stabilisce che la nuova struttura, che sara’ costruita in tempi rapidi secondo le disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26 febbraio 2010, n. 26), sorgera’ nel territorio comunale di Camerino, in un’area di circa 17 ettari in prossimita’ della frazione Morro, a circa mezzo chilometro dall’Ospedale.
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