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Cambio di regole per il collocamento
Le nuove norme che dovranno regolae lo stato di disoccupazione
di Redazione
Consiglio dei ministri: è stato varato, ad aprile, uno schema di decreto legislativo che detta le ?Disposizioni in materia di incontro fra domanda e offerta di lavoro, in attuazione della delega conferita dall?articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17 maggio 1999, n. 144?, cioè sulle nuove norme che dovranno regolare lo stato di disoccupazione.
L?anzianità di iscrizione al servizio di collocamento verrà meno se si rinuncia a un?assunzione. È questa una delle principali novità inserite nel decreto legislativo che vuole riformare l?attuale normativa sulla disoccupazione. Soprattutto si tratta di un provvedimento che andrà a incidere in modo pratico anche nella vita e nelle abitudini di chi è in cerca di un lavoro. Questo decreto, inoltre, segue il regolamento sulla semplificazione del procedimento di collocamento dei lavoratori predisposto nel mese di marzo 2000. Grazie alla predisposizione di un elenco anagrafico informatizzato, scattano le nuove regole che definiscono lo status di ?disoccupato? e vengono riscritti i compiti degli uffici di collocamento. Tra le nuove funzioni cui sono chiamati gli uffici vi sono delle periodiche interviste agli iscritti alle liste per verificare la permanenza dello stato di disoccupazione. Verranno inoltre svolti dei colloqui di orientamento e proposte delle esperienze di formazione e riqualificazione professionale. Particolare attenzione viene chiesta nei confronti di donne e giovani senza lavoro. Rimangono al momento inalterati i benefici assistenziali e previdenziali: la discussione è rimandata al tavolo per la riforma degli ammortizzatori sociali.
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