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Contributi Anfffas in commissione
Approda a Montecitorio il decreto legge 60/2000 che prevede interventi assistenziali a famiglie di disabili con handicap intellettivo.
di Redazione
Camera: approda all?aula di Montecitorio il decreto legge 60/2000 che prevede interventi assistenziali a favore dei disabili con handicap intellettivo. Nonostante alcune critiche espresse dalle opposizioni in Commissione Affari costituzionali è stato approvato il parere favorevole anche per l?urgenza, sottolineata da parte del relatore, dello stanziamento previsto a favore dell?Anffas diretto a contribuire il debito retributivo riguardante gli anni 1997 – 1998 dei 4000 dipendenti e 16 mila volontari che operano per l?Anffas.
Permangono dei dubbi sui criteri di erogazione del contributo pubblico straordinario di 20 miliardi a favore dell?Anffas, anche in considerazione del fatto che si è in attesa della riforma dei servizi sociali. Nel corso della discussione in Commissione Affari costituzionali, da parte delle opposizioni è stato fatto rilevare come nel decreto non sia definita con chiarezza la natura giuridica dell?associazione e i criteri di erogazione del contributo stesso. Anche la presidente della Commissione, Rosa Russo Jervolino, ha rilevato che la relazione di accompagnamento del provvedimento non presenta una chiara definizione né della natura né dell?attività dell?associazione. Un parere favorevole è stato ottenuto anche in Commissione Affari regionali dove il presidente, Mario Pepe ha sottolineato l?importanza del fatto che il provvedimento garantisce la continuità del servizi assistenziali erogati dall?associazione in attesa della completa attuazione della riforma dei servizi sociali che è all?esame della Camera. La Conferenza dei capigruppo, il 4 maggio, ha stabilito di riprendere l?esame degli articoli del progetto di legge 332, ?legge quadro per la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali?, la cosiddetta riforma dell?assistenza, subito dopo i referendum del 21 maggio. Moltissime sono comunque le proposte di modifica dei diversi articoli ancora da esaminare.
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