Cultura

50 milioni per il 2011 dalla Fondazione Cariparo

Attenzione a Sociale e Istruzione. Immediato l'intervento di 500mila euro per la popolazione colpita dall'alluvione nel padovano

di Redazione

Confermando il piano messo a punto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo a fine 2009, che destinava al territorio 150 milioni di euro nel triennio 2010-2012, saranno messi a disposizione 50 milioni di euro nel 2011, con una particolare attenzione ai settori del Sociale e dell’Istruzione. Immediato, invece, l’intervento di 500mila euro, deliberato in via straordinaria, a favore della popolazione della provincia di Padova colpita dall’alluvione.

Per rispondere in modo efficace alle molteplici problematiche acuite anche dalla crisi economica in atto ormai da oltre un anno e mezzo, andranno alsettore Sociale 13 milioni di euro. Imprenditoria sociale, infanzia e terza età i principali ambiti di intervento con l’avvio operativo del progetto per lo sviluppo di cooperative sociali che favoriscano l’occupazione, la promozione di un bando per incrementare l’offerta delle strutture educative per la prima infanzia, il supporto delle strutture di assistenza agli anziani, e l’implementazione di un progetto, avviato in forma sperimentale nel 2010, che offre formazione e supporto psicologico a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano della cura dei malati di Alzheimer (familiari, volontari, assistenti domiciliari, operatori professionali). Infine, una particolare attenzione sarà rivolta a quelle iniziative volte a fronteggiare particolari situazioni di marginalità, come quelle legate, ad esempio, alle dipendenze e al disagio giovanile.

Importante anche la cifra messa a disposizione dell’Istruzione: 11 milioni di euro che saranno ripartiti in diversi interventi. A Padova proseguirà il sostegno alla Scuola Galileiana di Studi Superiori per favorire l’istruzione universitaria di eccellenza mentre a Rovigo proseguirà il sostegno allo sviluppo e al consolidamento delle attività didattiche nel polo universitario locale. Con l’obiettivo di migliorare l’offerta educativa delle scuole di ogni ordine e grado delle due province, verrà riproposto il programma di iniziative scolastiche “AttivaMente”, che nel 2010 ha registrato oltre 2.500 richieste di adesione. Spazio poi alle esperienze di studio all’estero e borse di studio per gli studenti delle scuole superiori. Infine, saranno supportati quei progetti che sapranno introdurre nelle scuole strumenti e modalità didattiche innovative e quelle iniziative che favoriranno una migliore integrazione scolastica e sociale degli alunni stranieri, appartenenti a minoranze o diversamente abili.

Alla  Ricerca Scientifica saranno destinati 9 milioni di euro. Fra i progetti più significativi vi è la nuova edizione del bando “Visiting Professors”, con l’assegnazione di borse a professori di chiara fama provenienti da Università o Centri di Ricerca stranieri e chiamati a collaborare con l’Università di Padova. E per favorire il processo di trasferimento dei risultati dal mondo della ricerca a quello delle imprese, la Fondazione attuerà una nuova iniziativa che prevede l’inserimento in azienda di dottori di ricerca, così che gli imprenditori percepiscano il valore aggiunto che i dottori di ricerca possono apportare all’azienda e questi ultimi comprendano come si possa trovare un ambiente innovativo e favorevole alla ricerca anche nel mondo delle imprese. Sempre sul fronte del trasferimento tecnologico, Confermato il sostegno all’incubatore d’impresa Start-Cube e all’iniziativa Start-Cup che ogni anno premia le migliori idee imprenditoriali espresse in forma di “business plan”. Proseguirà infine il sostegno a progetti di ricerca con caratteristiche di qualità ed eccellenza, selezionati tramite il ricorso alla cosiddetta Peer Review.

8 milioni di euro andranno all’Arte e alle Attività Culturali, dove la Fondazione porterà avanti, rafforzandola, la propria programmazione di eventi culturali. Anche al settore Salute e Ambiente spetteranno 8 milioni di euro, impiegati prevalentemente per interventi in collaborazione con le Ulss del territorio e riguardanti l’acquisto di strumentazioni sanitarie ad alto contenuto tecnologico e di particolare rilevanza clinica, e i progetti di Telemedicina.

Agli altri settori (Sport, Protezione Civile, Sicurezza alimentare e agricoltura di qualità) saranno infine assegnati 2 milioni di euro, con un focus su progetti volti a promuovere la pratica sportiva soprattutto fra i giovani, come il “Progetto Palestre” e il progetto “SportivaMente” in collaborazione con i Coni provinciali di Padova e Rovigo.

«Gli interventi messi a punto per il 2011» commenta Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cariparo, «nascono da un’attenta analisi dei bisogni provenienti dalle province in base alla quale vengono poi definite le priorità di intervento. La persistente crisi economica ci sollecita a riservare maggiori risorse a interventi di carattere sociale, senza perdere di vista altri due settori sui quali continueremo ad investire significativamente: la formazione delle giovani generazioni e la ricerca scientifica e tecnologica di qualità, entrambe indispensabili allo sviluppo e alla crescita del nostro paese». 

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