Non profit

CBM: al via primo censimento sull’impegno italiano contro la cecità

di CBM Italia Onlus e Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo

Il Ministero della Salute ha incaricato CBM Italia Onlus – attraverso la “Commissione nazionale di Prevenzione della Cecità” di cui CBM fa parte – di organizzare il primo censimento delle iniziative di cooperazione internazionale, in tema di prevenzione di cecità e menomazioni della vista nelle aree povere del mondo, svolte da Organizzazioni non governative, associazioni e altri enti italiani. L’obiettivo del monitoraggio è la preparazione di un rapporto, il primo del genere in Italia.

Il Ministero ha affidato proprio a CBM Italia il supporto a uno dei suoi più importanti compiti istituzionali, ovvero il “monitoraggio delle iniziative di cooperazione internazionale svolte dagli enti e dalle associazioni italiane  per la prevenzione delle menomazioni della vista nei Paesi in via di Sviluppo e nelle aree povere, in armonia con le linee guida dell’OMS”.L’obiettivo è fornire un primo quadro conoscitivo degli interventi, cui farà seguito la pubblicazione di un rapporto sul contributo fattivo dell’Italia nelle sue varie componenti – pubbliche, non profit, private – alla sanità pubblica internazionale, nonché di favorire il coordinamento tra le iniziative tramite lo scambio di informazioni.

“Gli interventi delle ONG nel campo della lotta alla cecità sono significativi, rappresentano il volto che fa onore all’impegno degli italiani per le persone più bisognose nei Paesi in Via di Sviluppo. – ha detto Luciano Miotto, Direttore nazionale di CBM Italia Onlus – Tuttavia ad oggi non esiste ancora un quadro organico delle associazioni italiane attive nel settore della prevenzione alla cecità e i progetti che realizzano sul campo. Da qui l’esigenza del primo censimento delle iniziative di cooperazione internazionale in questo settore: uno strumento che, a tendere, permetterà di mettere in rete le associazioni impegnate sul campo e potrà facilitare la razionalizzazione degli interventi per migliorare gli effetti sui beneficiari.”

“Quello di cui abbiamo bisogno ora è un piccolo sforzo da parte di tutte le associazioni per avere le informazioni che servono per il censimento. Raccogliamo oggi per seminare il futuro!ha concluso Miotto.

Gli enti e le organizzazioni interessate sono invitati a chiedere direttamente a CBM Italia Onlus i moduli per il censimento, divisi in un form anagrafico e uno sui progetti. Per informazioni, contattare la coordinatrice del progetto, Ivana Locatelli CBM Italia Onlus, tel: 02.720.936.70, email: monitoraggio-ministero-salute@cbmitalia.org).


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