Cultura
“Musica immorale”, arrestati membri di due band
"Sono persone assolutamente deviate", denuncia il comandante della polizia di Teheran. La loro colpa? Suonare musica rock
di Redazione
Sono stati arrestati a Teheran due gruppi di musicisti che svolgevano clandestinamente attività artistiche nei seminterrati di alcuni palazzi abbandonati. Lo ha annunciato il comandante della polizia di Teheran, il generale Hossein Sajedi-nia, spiegando che i gruppi ”producevano musica immorale per poi distribuirla ai giovani e, tramite canali satellitari, all’estero”. Sajedi-nia ha definito i musicisti arrestati come persone ”assolutamente deviate”, intenti a diffondere il ”malcostume” nella società, divulgando sempre di più le abitudini corrotte occidentali tra i giovani iraniani”.
Inoltre, secondo Sajedi-nia, questi musicisti favoriscono l’allontanamento delle nuove generazioni dai principi dell’Islam, incoraggiando ad esempio rapporti extraconiugali tra uomo e donna. Secondo il generale, questi musicisti devono essere puniti ”perché rappresentano un pericolo per la nuova generazione”. Al momento non si conoscono i nominativi delle persone arrestate, come riferisce ‘Bbc farsi’. In segno di protesta nei confronti della censura governativa nell’ambito musicale, negli ultimi anni i giovani in Iran creato gruppi clandestini dediti a diversi generi musicali quali Rap e Pop, e diffondendoli poi tramite Internet o i canali satellitari.
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