Nata 26 anni dall’iniziativa di Alessandro Pizzoccaro e dalla moglie Adriana Carluccio, Guna è la più importante società italiana che opera nel settore della produzione e distribuzione di farmaci omeopatici. Quest’anno ha pubblicato il suo primo Bilancio sociale e di sostenibilità. Guna ha sviluppato un’innovativa mappa degli stakeholder, una “rete neurale complessa”, che vede l’azienda fondersi e sovrapporsi agli interessi dei suoi stakeholder.Con il non profit ha aperto un dialogo che tocca diverse tematiche. Fra queste quella educativa. «Natura che cura» è il nome del kit didattico multimediale per aumentare la consapevolezza degli studenti sul tema delle medicine biologiche e naturali, distribuito nelle scuole in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. Nessun materiale del progetto riporta il marchio Guna per non generare fenomeni di induzione al consumo di farmaci. La stessa sensibilità contraddistingue il progetto dei «Buoni studio» che Guna ha messo a disposizione di una scuola di Malindi in Kenya. Con questa iniziativa l’azienda sostiene l’intero corsi di studi per alcuni bambini. L’azienda ha rinunciato alla protezione su ogni propria innovazione di prodotto e di processo. Anche tutte le pubblicazioni della Divisione Guna Editore, e soprattutto i risultati e le metodologie di laboratorio adottate per le ricerche scientifiche, sono a disposizione della collettività in modalità copyleft.
www.guna.it
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