Politica

Pisapia dixit

di Redazione

Vita: San Vittore. Meglio tenerlo in centro o spostarlo in periferia?
Pisapia: Occorre proseguire nella ristrutturazione dei raggi, ma il carcere deve rimanere dov’è.
Vita: Problema viabilità. Due questioni: la cerchia dei Navigli va chiusa al traffico? E poi, che fare dell’Ecopass?
Pisapia: Il centro va chiuso, magari passando attraverso un referendum consultivo. Sull’Ecopass invece sospendo il giudizio finché la Moratti non renderà noti i dati necessari per fare un bilancio dell’esperienza fin qui fatta. Certo il principio che chi ha la macchina più grande, più moderna e più costosa non paga va certamente rivisto.
Vita: I centri sociali vanno sgomberati?
Pisapia: No, con loro occorre dialogare. Non si possono mandare via senza offrire un’alternativa. Ricordo che durante il primo processo al Leoncavallo il giudice, uno dei più severi fra l’altro, concesse l’attenuante per il particolare valore morale e sociale della struttura. Io dico: ripartiamo da qui.
Vita: E i campi nomadi irregolari come Triboniano?
Pisapia: I rom vanno trattati come tutti gli altri cittadini. Chi desidera una casa, va agevolato in tal senso. Stesso discorso per chi vuole rientrare al Paese d’origine. Gli altri vanno sistemati in campi decenti e molto piccoli.
Vita: Meglio puntare sull’edilizia popolare o sull’housing sociale?
Pisapia: Sono due strade parallele, non alternative e vanno perseguite entrambe. Tenendo conto che l’housing sociale non coinvolge le fasce più povere e che un piano di edilizia pubblica ha bisogno di tempi lunghi, almeno 5/10 anni.
Vita: Come si immagina l’area dell’Expo dopo il 2015?
Pisapia: Io sarei per un’esposizione diffusa non ancorata all’area di Rho. Per il resto credo che in quello spazio possa essere posizionata la Rai regionale e un grande centro culturale a disposizione anche di chi vuol fare musica in questa città.


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