Sostenibilità

Sorpresa, la biodiversità si scopre anche a km zero

di Redazione

Musei, orti botanici, acquari e oasi: a due passi da casa microcosmi naturali tutti da esplorare. Con il week end di «Biodiversamente» se ne sono accorti in tantidi Franco Ferroni
Alberi da salvare: un progetto da Oscar, anzi da Panda d’Oro. Il progetto che ha ottenuto il maggior gradimento della “giuria popolare” – che ha votato attraverso il sito del WWF, novità di quest’anno – ha come obiettivo la tutela e valorizzazione del paesaggio agrario degli oliveti secolari di Puglia nel rispetto della biodiversità e della legalità, ed è realizzato dalla Comunità degli oliveti monumentali di Puglia, dall’azienda agricola dell’Istituto tecnico agrario “E. Pantanelli” di Ostuni e dalla Cooperativa Libera Terra Puglia. Gli agricoltori che operano nella piana degli ulivi secolari si sono impegnati a condividere e rispettare alcuni principi fondamentali come il principio della sostenibilità nel rispetto delle sue tre accezioni: ambientale, economica e sociale; il rispetto della legalità nella gestione della propria attività imprenditoriale; l’adozione di metodi di agricoltura biologica per la gestione degli oliveti; il mantenimento dell’oliveto tradizionale, senza rinfittimenti che ne snaturino il suo aspetto originale.
Il WWF Italia, inoltre, nel corso della cerimonia del 29 ottobre a Roma, ha premiato come migliori buone pratiche per la conservazione della biodiversità altri tre progetti:
La reintroduzione del camoscio appenninico nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, realizzato dall’Ente Parco. Il progetto, avviato nel 2006, è finalizzato alla creazione di una nuova colonia di Camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata) sui Monti Sibillini mediante l’immissione di 13 individui provenienti dai vicini parchi nazionali abruzzesi.
Interventi di miglioramento ecologico per il recupero della popolazione di ululone, realizzato dall’Ente Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. Il progetto si propone di arrestare il progressivo declino delle popolazioni liguri di ululone appenninico attraverso zone umide artificiali.
Progetto LIFE Natura «Conservazione degli ecosistemi costieri nella Toscana settentrionale», realizzato dall’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Il progetto è finalizzato alla conservazione, riqualificazione e restauro ecologico degli habitat dunali e delle zone umide retrodunali.
I due Panda d’Oro speciali riservati ai “custodi della biodiversità” sono stati assegnati al magistrato Bruno Giordano, per il suo personale contributo alla soluzione dei problemi ambientali della costa tirrenica cosentina e della vallata del fiume Oliva legati al traffico illegale di rifiuti pericolosi, e alla giornalista Milena Gabanelli, per il contributo all’informazione sul rispetto della legalità a garanzia della tutela dell’ambiente e della biodiversità attraverso la trasmissione televisiva Report di RaiTre.


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