Politica

Raffica di interrogazioni del Carroccio

Una ventina in poco meno di 15 giorni. Erica Rivolta (Lega Nord) ha dichiarato guerra a Giovanardi

di Redazione

Lei è l’onorevole Erica Rivolta. Di nome e di fatto. E non è la prima volta che la sua attenzione si concentra sui destini dell’Ufficio Nazionale del Servizio civile. Il braccio di ferro fra la Lega Nord (di cui è esponente l’on. Rivolta) e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al servizio civile, Carlo Giovanardi è cosa nota.

L’attacco della deputata del Carroccio (la stessa che ha depositato in Parlamento una proposta di riforma del comparto alternativa a quella del sottosegretario del Pdl),  continua e, anzi, si intensifica (e per fortuna che sono parte della maggioranza), non più e non tanto annunci e declami, ma una fitta sassaiola di interrogazioni parlamentari.

Sono di ieri quelle presentate insieme al collega di partito on. Nicola Molteni: la n.  4-09178 (mancata trasparenza dell’Unsc), la n. 4/09177 (sulle frequentazioni del capo dell’Unsc con alcuni responsabili di enti di servizio civile, come Expoitaly) e la n.  4/09176 (sugli enti Expoitaly e CineclubProcida).

Come scrive il Coordinamento Enti di Servizio Civile (Cesc) non è la prima assoluta dell’on. Rivolta. Lo scorso settembre aveva “indirizzato in un sol colpo ben 16 interrogazioni alla Presidenza del Consiglio dei ministri, chiedendo lumi sia sui contenuti di alcuni progetti sia chiarimenti sull’efficienza di UNSC nel suo complesso”. Un’offensiva con intenti a dir poco chiari da parte di chi, nel bene o nel male, sta puntando sul servizio civile, o meglio, sul servizio civile così come lo intenderebbe riformare.


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