Politica

L’Obama di Pirano

Medico di origine ghanese, Peter Bossman diventa il primo sindaco di un comune dell'Est Europa

di Joshua Massarenti

La Slovenia da una lezione di democrazia e di integrazione sociale all’Italia. Accade a Pirano, un comune bilingue di 17mila abitanti affaciato a Capodistria, dove Peter Bossman, medico di origine ghanese ha vinto al secondo turno delle elezioni comunali battendo il rivale in carica del centrodestra, Tomaz Gantar.

Sbarcato in Slovenia nel 1977 per studiare medicina, dopo gli studi Bossman ha dediso di rimanervi. Una scelta dettata dal cuore – “mi sono subito innamorato di questo paese, talmente pulito e verde” sostiene Bossman, sposato a una croata da cui ha avuto due figlie, nonché dall’invito del padre “ad aiutare la società slovena”.

Esponente del partito socialdemocratico di Borut Pahor, quello ormai tutti soprannominano “l’Obama di Pirano” avuto la meglio al ballottaggio, con il 51,4%, su Tomaz Gantar. Dopo il voto, l’uomo si è detto “felice e orgoglioso”. “Il semplice fatto che sia stato eletto dimostra l’alto livello di democrazia in Slovenia” ha spiegato Bossman, insistendo sulla “scelta vincente di aver costruito tutta la campagna elettorale attorno al dialogo”.

Il dialogo e la capacità di Bossman a cogliere le aspirazioni degli abitanti di Pirano sono all’origine della vittoria del candidato socialdemocratico. Lo sostiene il quotidiano sloveno Delo, che definisce “molto povera” l’attenzione eccessiva portata dai media sul fatto che Bossman fosse nero. “Che tristezza. Per fortuna, la maggior parte degli abitanti di Pirano non hanno condiviso questa lettura”. Piuttosto che interrogarsi sull’opportunità o meno di eleggere un medico di origine ghanese, i cittadini del comune sloveno “volevano soltanto sapere quale dei due canditati sarebbe stato in grado di garantirli una vita migliore. Poco importante il colore del gatto, la cosa più importante è che catturi i topi”.

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