Famiglia

G8: Genova blindata anche in Rete

Confermati ormai da più fonti le restizioni che Interbusiness e altri grandi provider hanno attuato a detta loro "per arginare gli eventuali attacchi hacker"

di Redazione

Lo conferma anche Punto Informatico, con un articolo apparso oggi in rete. Centrale al riguardo il ruolo di Internet durante i giorni del vertice, che pero’ ha subito rallentamenti. Le dorsali della rete italiana, infatti, a partire da giovedì scorso, sono state sottoposte ad una attività di controllo senza precedenti. “Il risultato concreto, – continua Punto Informatico – toccato con mano da migliaia di utenti, di tale “attenzione” è stato una Internet italiana al collasso con grossissime difficoltà di collegamento a siti extraeuropei e disagi di ogni genere un po’ per tutti”. Difficile dire se questo sia stato esclusivamente per una questione di sicurezza, o non sia dovuto alla necessità di controllare, seguendo in qualche modo l’esempio del piu’ conosciuto Echelon, ogni minimo trasferimento di pacchetti, e quindi la comunicazione. Anche in questo caso la sicurezza e la libertà in Internet ne esce solo in parte vincitrice, grazie al lavoro di Indymedia Italia, cui ha fatto più volte riferimento l’infomrazione ufficiale. Libertà però minacciata soprattutto dal controllo di infrastrutture e un legislatura a dir poco ambigua.


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