Welfare

Uova e scritte contro sede Cisl di Bergamo

E' il secondo 'attacco' nella zona dopo quello del 30 settembre a Treviglio

di Redazione

Nuovo attacco a una sede Cisl a Bergamo. I sindacalisti hanno trovato questa mattina la sede in via Carnovali imbrattata di uova e scritte (“servi”) sui muri e sulle vetrine. E’ il secondo attacco contro una sede del sindacato nella provincia di Bergamo dopo quello del 30 settembre scorso a Treviglio. “La voglia di emulazione continua a produrre danni, al momento e per fortuna, ancora più morali che fisici, ma ‘i soliti quattro deficienti’ rischiano di far incancrenire una situazione che avrebbe invece bisogno di trovare calma e capacità di ascolto per poter trovare le soluzioni più adeguate ai bisogni dei lavoratori”, ha commentato il segretario generale della Cisl di Bergamo, Ferdinando Piccinini.

“Dare dei servi a chi si spende per il bene e la tutela del lavoro e delle persone”, ha aggiunto Piccinini, “offende tutta la Cisl bergamasca, gli oltre 120mila iscritti, le migliaia di delegati sindacali e attivisti pensionati per si impegnano quotidianamente nell’organizzazione. La Cisl bergamasca è l’organizzazione sindacale ampiamente maggioritaria in questo territorio, non si farà intimorire e proseguirà con determinazione il proprio percorso sindacale, con l’apertura al confronto che da sempre ci contraddistingue”.

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