Cultura

Sì ai fitosanitari in agricoltura

In GU il Dm che ne ammette l’utilizzo. Il biologico ora aspetta il decreto sulla zootecnia

di Benedetta Verrini

Sono stati rimossi gli ostacoli che nelle scorse settimane avevano impedito la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpr relativo all?immissione in commercio di prodotti fitosanitari naturali da utilizzare in agricoltura biologica. «Il provvedimento, che prevede una sostanziale deregulation nell?utilizzo di prodotti naturali quali la propoli, la sabbia di quarzo, gli oli essenziali, era stato fortemente osteggiato da un?azione di lobbyng dell?industria chimica, timorosa dell?immissione sul mercato di nuovi prodotti competitori più economici e naturali» dice Luigi Guarrera, direttore dell?Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica e coordinatore del gruppo di lavoro sul biologico al ministero dell?Agricoltura. Il decreto si inserisce sulla scia del regolamento Ue sul biologico, che ha ammesso da tempo l?utilizzo di prodotti naturali, e offre la possibilità di utilizzare medicinali omeopatici per la cura degli animali negli allevamenti. «Sono molti i produttori italiani che potranno iniziare la produzione di questi preparati attraverso un percorso agevolato, senza necessità di complicate prove di tossicità prima della brevettazione» sottolinea il presidente Aiab Vincenzo Vizioli. «Questo decreto infatti liberalizza prodotti senza alcuna tossicità che già da tempo hanno un utilizzo standardizzato nei settori agroalimentari e farmaceutici. Il via libera è un segnale positivo che fa ben sperare anche sullo sblocco di un altro importantissimo provvedimento, quello sulla zootecnia, che attualmente è ostacolato dal ministero della Sanità. In questo provvedimento, infatti, c?è il divieto di utilizzare nitriti e nitrati (che sono cancerogeni) nella produzione degli insaccati e il ministero della Sanità teme che l?eliminazione di questi elementi possa favorire lo sviluppo del botulino». Info: www.amab.it


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