Sostenibilità

buone praticheLa tecnologia al servizio dell’ambiente

di Redazione

Si chiama «Open Planet Ideas» la nuova comunità virtuale promossa da Sony Europe in collaborazione con WWF, che mira a diventare un “laboratorio” per l’elaborazione collettiva di soluzioni tecnologiche applicabili ai problemi ambientali. La nuova piattaforma invita i partecipanti a riconsiderare l’uso intelligente delle tecnologie per affrontare questioni ambientali di primaria importanza, come i cambiamenti climatici e la conservazione della biodiversità.
I membri della comunità possono trarre spunto dalle informazioni disponibili, dove è tracciato un quadro d’insieme degli attuali problemi ambientali, sulla base dei dati più recenti elaborati dal WWF. Chi visita la piattaforma può proporre innovazioni radicali, partendo da un totale di nove tecnologie di base, da impiegare individualmente o in combinazioni inesplorate.
Un approccio di questo genere è stato messo in pratica da Sony per la prima volta lo scorso anno, nell’ambito del progetto «Forest Guard». Un gruppo di ragazzi californiani, con il supporto di Sony, ha ideato un progetto nel quale telecamere per la videosorveglianza e reti wireless a marchio Sony venivano utilizzate congiuntamente per creare una comunità virtuale di cittadini-guardie forestali, impegnati a monitorare aree ad alto rischio di incendio boschivo.
«Open Planet Ideas» resterà accessibile fino al gennaio 2011, quando i progetti con maggiore applicabilità selezionati dalla community e da una commissione di esperti Sony e WWF saranno esaminati per determinare la fattibilità tecnica e ambientale. In seguito, gli autori delle proposte selezionate lavoreranno con un team di designer e ingegneri Sony per sviluppare ulteriormente le idee, durante la fase “realizzativa” del programma.
www.openplanetideas.com

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