Mondo
13 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE PER LA RIDUZIONE DEI DISASTRI L’APPELLO DI COOPI ALLE ISTITUZIONI
Prevenzione e preparazione alla gestione del rischio sono fondamentali per fronteggiare e ridurre le drammatiche conseguenze dei disastri ambientali. Per questo COOPI porta avanti una campagna di sensibilizzazione dedicata a coloro maggiormente colipiti
Il 13 ottobre 2010 l’Onu celebra la Giornata Mondiale per la Riduzione dei Disastri, appuntamento a cui aderisce anche COOPI – Cooperazione internazionale lanciando un appello per la prevenzione e per la preparazione alla gestione del rischio.
Tra il 2000 e il 2004 i disastri legati ai cambiamenti climatici – dalle inondazioni alla desertificazione – hanno colpito circa 262 milioni di persone, di cui il 98 per cento nei paesi in via di sviluppo (Fonte: FAO).
Oggi il 20 per cento della popolazione mondiale vive in zone a rischio di frequenti inondazioni, oltre 1,2 miliardi di persone vivono in aree con gravi carenze idriche e circa 1,6 miliardi si trovano in bacini con limitate disponibilità d’acqua. La FAO stima che 250 milioni di persone sono state già colpite dalla desertificazione e circa un altro miliardo è a rischio.
Per milioni di persone che vivono in ecosistemi fragili, dunque, i cambiamenti climatici possono esasperare gravemente i conflitti già in essere per l’accesso alle risorse idriche e alimentari.
Per questo motivo, COOPI rilancia la campagna di sensibilizzazione L’ambiente Giusto fa Sviluppo (www.ambientegiusto.it) focalizzandosi sulle tematiche legate alla prevenzione delle calamità naturali e alla preparazione delle popolazioni a rischio.
L’appello di COOPI è diretto ai Governi, così come ai singoli cittadini, affinché si adottino modelli di prevenzione del rischio fondati sull’individuazione di strumenti e dispositivi per la corretta e tempestiva gestione del medesimo.
COOPI attualmente è attivacon 43 progetti “ambientali” in 16 Paesi del Mondo (oltre 3 milioni di persone, i beneficiari) e sta operando in Perù, Ecuador, Bolivia, Guatemala, Malawi e Haiti con progetti finalizzati alla preparazione delle popolazioni locali per fronteggiare i disastri naturali. I fondi raccolti sono destinati all’acquisto di equipaggiamento e alla formazione degli operatori della protezione civile e dei pompieri sulle tecniche di prevenzione e risposta alle crisi ambientali.
L’iniziativa di COOPI fa parte della Campagna internazionale lanciata da EIRD (www.eird.com).
Per approfondimenti
http://www.eird.org/dia-internacional/index.html
La campagna L’Ambiente Giusto fa Sviluppo parte dall’assunto che l’ambiente è un fattore di sviluppo per l’uomo, perché offre le risorse per emanciparsi dalla povertà: per questo occorre concepire lo sviluppo a misura dell’uomo e dell’ambiente.
L’Ambiente Giusto fa Sviluppo si riallaccia agli Obiettivi del Millennio, puntando a sradicare la povertà e a coltivare lo sviluppo, cioè a creare un ambiente capace di garantire una vita dignitosa ad ogni essere umano.
COOPI – Cooperazione internazionale è una Organizzazione Non Governativa (ONG), laica ed indipendente, che lotta contro ogni forma di povertà per migliorare il mondo.Fondata a Milano nel 1965 da Padre Vincenzo Barbieri (il padre del volontariato internazionale in Italia), COOPI è un’organizzazione riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, che agisce per assistere le popolazioni in casi di emergenza (catastrofi e conflitti) e per favorire il loro sviluppo civile, economico e sociale. L’associazione interviene in Africa, America Latina, Medio Oriente e Balcani attraverso progetti che integrano diversi settori: agricoltura, formazione, salute, acqua e igiene, servizi socio-economici, assistenza umanitaria, diritti umani, migrazioni. Solo nel 2008, COOPI ha realizzato 185 progetti in 24 paesi del Sud del mondo, raggiungendo 4,5 milioni di beneficiari ed ha condotto 32 progetti di Sostegno a distanza in 6 paesi (Perù, Senegal, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana, Etiopia e Uganda), aiutando 1.906 bambini e bambine.
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