Economia

Primo Rendiconto sociale per Eurofidi e Eurocons

Le due società decidono di andare incontro ai propri stakeholders

di Redazione

Consentire a tutti i portatori di interesse (stakeholder) la migliore comprensione dell’organizzazione di Eurofidi (la più grande società italiana di garanzia) e di Eurocons (realtà leader nella consulenza aziendale alle Pmi) e dell’impatto delle loro azioni sui diversi territori presidiati e, inoltre, iniziare a costruire un sistema di rendicontazione che consenta di qualificare ulteriormente il ruolo delle due società e la loro capacità di relazione con i diversi interlocutori.

Sono questi gli obiettivi del primo Rendiconto Sociale di Eurofidi e di Eurocons, documento che, superando i limiti in un bilancio redatto in termini esclusivamente economico-finanziari, rappresenta per le due società uno strumento essenziale per avviare e sviluppare un dialogo sempre più attivo e proattivo nei confronti dei territori regionali in cui sono presenti. Attraverso un’articolata serie di informazioni e di dati, fornisce un quadro complessivo delle attività delle due società; descrive le relazioni che intercorrono tra le due società e le logiche di presidio del marchio Eurogroup (che contraddistingue i loro servizi e prodotti); spiega i progetti e le iniziative che hanno caratterizzato il 2009; illustra il calcolo e la ripartizione del valore aggiunto e gli obiettivi e le strategie future che entrambe le società intendono perseguire. Il Rendiconto  Sociale ripercorre trent’anni di storia (Eurofidi inizia a operare nel 1979, Eurocons nel 1994), seguendo l’evoluzione di due realtà che hanno sempre avuto come obiettivo il supporto al mondo delle piccole medie imprese. In questo senso, offre il consuntivo di una gestione responsabile per lo sviluppo sostenibile delle imprese messa in pratica tanto da Eurofidi quanto da Eurocons.

Basti pensare come, nel corso degli ultimi anni, lo sviluppo delle attività economiche e produttive sui territori regionali abbia beneficiato in misura crescente del ruolo dei Confidi. In questo scenario, Eurofidi ha permesso alle imprese socie di ricevere complessivamente dal sistema bancario finanziamenti per 8,3 miliardi di euro, di cui 2,7 solamente nel 2009. Per quanto riguarda Eurocons, nel 2009 ha proseguito nell’ampliamento della propria gamma di servizi professionali presentandosi con soluzioni sempre più coerenti e compatibili per lo sviluppo di una piccola media impresa anche in momenti di congiuntura economica negativa. Per realizzare il rendiconto sociale, tra la fine del 2009 e i primi mesi del 2010 è stata realizzata un’approfondita analisi dei rapporti che intercorrono tra le due realtà organizzative e i loro stakeholder. Eurofidi ed Eurocons condividono infatti una parte significativa e numericamente rilevante degli interlocutori di riferimento. «Nel contributo allo sviluppo del sistema imprenditoriale i Confidi hanno uno dei valori centrali della propria mission – afferma Giuseppe Pezzetto, presidente di Eurofidi –. Il Rendiconto Sociale può e deve essere lo strumento che consente a tutti i nostri stakeholder di valutare da un diverso punto di osservazione il ruolo che svolgiamo. Lo reputo un importante strumento di dialogo e di confronto anche per una nostra crescita interna in linea con quei valori che abbiamo appreso in tutti questi anni di lavoro sul territorio».

Il rendiconto, in definitiva, consentendo di esplorare gli effetti positivi delle azioni di Eurofidi e di Eurocons sui diversi territori regionali, conferma la volontà di trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholder. In questo senso, infatti, il rendiconto completa l’ampia attività di comunicazione verso l’esterno realizzata, tra l’altro, con i siti Internet istituzionali delle due società e con il Codice Etico.

«L’attività di consulenza di Eurocons, con la capacità acquisita in quindici anni di esperienza riesce a portare alla luce tutte le risorse, anche quelle immateriali, di cui le imprese seguite dispongono, fondamentali per rapportarsi in modo nuovo nei confronti del mercato o degli istituti di credito», ha detto il presidente Piergiorgio Scoffone, «Con il rendiconto sociale abbiamo voluto rappresentare un momento importante di verifica di questa nostra attività».


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