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Approvata la prima legge italiana sulla dislessia

Sì definitivo ieri in Commissione Cultura al Senato

di Benedetta Verrini

La Commissione Cultura del Senato ha approvato ieri in via definitiva la prima legge sulla dislessia mai varata in Italia, “Disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, prima firmataria la senatrice Pd Vittoria Franco, che pone fine a anni di discriminazioni nei confronti dei bambini dislessici, intelligenti quanto e piu’ dei loro coetanei, ma con serie difficolta’, dovute alla malattia, nel leggere, scrivere, far di conto.
Con la nuova legge, invece, gli insegnanti dovranno essere consapevoli del fatto che per valutare, in modo giusto e corretto, gli alunni dislessici e con disturbi di apprendimento servono criteri differenti: compiti piu’ brevi, interrogazioni orali al posto delle verifiche scritte, attenzione al contenuto dei temi piu’ che agli errori ortografici, o alla capacita’ di risolvere un problema piu’ che alla conoscenza mnemonica delle tabelline. Una diagnosi precoce e una formazione specifica per gli insegnanti, come prevede la legge, consentiranno ad esempio un intervento piu’ efficace per evitare l’isolamento dei bambini e per permettere loro un sereno e proficuo inserimento nel mondo della scuola e nell’attivita’ quotidiana. La legge è stata approvata all’unanimita’ in commissione Cultura.      

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