Sostenibilità

Arresto del presidente del parco. Le reazioni

WWF: colpiti e disorientati. Legambiente: piena fiducia

di Redazione

“Conosciamo Franco Bonanini come persona onesta, corretta, irreprensibile e appassionata del suo territorio. A lui si deve, in questi ultimi quindici anni, il rilancio delle Cinque terre, che da realtà marginale e destinata al degrado sono diventate luogo d’eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Siamo certi, pertanto, che Franco saprà dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati”.

 E’ questo il commento del presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza all’arresto del presidente del Parco delle Cinque Terre, Franco Bonanini, per reati contro la pubblica amministrazione.

 “Rinnoviamo la stima al Presidente delle Cinque Terre per il lavoro svolto in questi anni – ha aggiunto Cogliati Dezza – e ci auguriamo che la magistratura faccia al più presto chiarezza su una vicenda che ci appare quanto meno paradossale”.

“La notizia dell’arresto di Franco Bonanini ci colpisce e ci disorienta – ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia – Il Parco delle Cinque Terre, presieduto da Bonanini, è diventato un riferimento importante per la valorizzazione e la promozione dei valori ambientali, culturali e storici presenti nelle aree protette, Un modello esportato anche in altre realtà italiane e all’estero. L’auspicio del WWF è che la magistratura accerti celermente eventuali responsabilità personali e che Franco Bonanini, riesca al più presto a dimostrare la sua estraneità ai fatti e possa ritornare alla guida del Parco”.

 

 

 


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