Cultura

Bertolaso accusa le aziende municipalizzate

Secondo il capo della protezione civile «la raccolta differenziata non e' passata in maniera capillare, quindi non e' ancora in grado di risolvere i problemi dei cittadini»

di Redazione

“Una nuova emergenza-spazzatura? Vedo un tentativo di speculare e strumentalizzare una situazione che dovrebbe essere in teoria sotto controllo. Abbiamo realizzato una serie di discariche a norma, approvate a livello europeo ed abbiamo aperto e collaudato il famoso termovalorizzatore di Acerra, che sta funzionando meglio dei termovalorizzatori del Nord”. Lo ha affermto a Radio Kiss Kiss Napoli, il direttore del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso inmerito alla grave sistuazione dei rifiuti a Napoli. “La raccolta differenziata non e’ passata in maniera capillare, – ha continuato Bertolaso – quindi non e’ ancora in grado di risolvere i problemi dei cittadini. La verita’ e’ che la spazzatura non viene portata via, e’ un problema di organizzazione, un problema di competenza delle realta’ municipali, perche’ le aziende municipalizzate non raccolgono e portano la spazzatura alle discariche. Abbiamo sempre detto che per migliorare questa situazione bisogna aprire altre discariche: quando fui nominato, fu fatto un decreto legge, poi convertito nel luglio 2008 e diventato legge, approvata a larga maggioranza anche dall’opposizione”.

“In quella legge era prevista l’apertura di altri siti di alcune discariche: specificatamente si parla di Terzigno ed altre due cave utilizzabili per queste attivita’. A Terzigno – ha proseguito Bertolaso – ci sono stati degli scontri ed il presidente della Provincia di Napoli, Cesaro, ha dichiarato che non vuole aprire Cava Vitiello? Se davvero non vuole farlo, va contro la legge, a me e’ stato insegnato che tutti i cittadini devono rispettare la legge, c’e’ l’articolo 9 che parla della Cava Vitiello di Terzigno, chiunque dica che quella cava non si puo’ aprire va contro la legge”. “I conti non tornano? Non sono stato trattato benissimo dalla magistratura napoletana in passato, ma devo dire che i giudici ed il dottor De Chiara fanno benissimo ad attivarsi, controllando cosa sta accadendo a Terzigno, – ha aggiunto il capo della PRotezione Civile – dal momento che ci sono stati movimenti molto sospetti, dall’Asia che non raccoglie la spazzatura a tante altre circostanze, sono film che abbiamo gia’ visto e com’e’ noto per le stesse situazioni ho gia’ rischiato la pelle. Tutto quello che non funziona lo denunceremo in modo molto chiaro. Se la legge non viene applicata fa bene la magistratura ad indagare”. “Dal gennaio 2011 verra’ gestito tutto dalla Provincia? La responsabilita’ dell’emergenza rifiuti l’ho lasciata dal 31 dicembre 2009, la gestione dunque e’ delle autorita’ locali dal gennaio 2010. Abbiamo solo una struttura a stralcio, diretta dal generale Morelli, che assiste le autorita’ locali, – ha concluso – ma se le autorita’ stesse se ne fregano, e’ ovvio che non si puo’ imputare al generale Morelli o ad altri che hanno operato in passato alcuna responsabilita’ sull’inerzia di quanto sta accadendo”.

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