Volontariato

G8: don Benzi condanna “ambiguità del Gsf”

E denuncia: "Una nostra missionaria è stata picchiata dai Black Block"

di Gabriella Meroni

Il fondatore dell’ associazione ‘Giovanni XXIII’ non è andato alla manifestazione di oggi a Genova, e precisa i motivi dell’assenza dalla manifestazione che ”non puo’ essere piu’ pacifista”, spiega riferendosi ai nuovi incidenti. Sotto accusa pure ”l’ ambiguita”’ dei dirigenti del Gsf che ”condannano gli scontri a parole ma non fanno nulla per prevenire ed evitare questi fatti”.
Anche una missionaria in Zambia della Comunita’ di Don Oreste Benzi, Mara Rossi, che ieri manifestava a Genova con i no-global, e’ stata aggredita dai Black block che l’ hanno gettata a terra, calpestata e picchiata con delle spranghe. Lo sostiene lo stesso Don Benzi che si chiede ”perche’ e’ stato permesso a questi guerriglieri di prepararsi alla guerra dopo che erano arrivati a Genova da diversi giorni”. ”Questo G8 deve finire con questo G8, non per la violenza che ha suscitato ma perche’ e’ in se stesso ingiusto”, conclude don Benzi che auspica un ”G190, come i paesi del mondo, per trattare alla pari il nuovo ordinamento mondiale basato su giustizia e tolleranza”.

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