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Obama sempre più solo

Lascia la Casa Bianca il superconsigliere economico, Lawrence Summers

di Redazione

Il principale consigliere per l’economia del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Lawrence Summers, ha annunciato ieri che rassegnerà le dimissioni a fine anno per tornare alla sua cattedra all’Università di Harvard: per l’inquilino della Casa Bianca si tratta della terza defezione di peso nel suo gruppo economico, dopo quelle del responsabile del budget Peter Orszag e della presidente dei consiglieri economici dell’amministrazione Usa, Christina Romer.

Soprannominato lo “Tsar” dell’economia e delle finanze americane, durante la crisi Summers era l’uomo più ascoltato del presidente, il coordinatore della politica economica della Casa Bianca in cui ogni mattina “brieffava” Obama.

Indipendentemente dalle origini della sua decisione, quella di Summers è senza dubbio la defezione più importante all’interno dell’amministrazione Obama. Mente e cuore del piano di rilancio economico di 780 miliardi di dollari adottato all’indomani dell’accesso del Sentaore dell’Illinois alla Casa Bianca, Summers si è dimostrato estremamente attivo anche sul piano di riforma dei mercati finanziari, la cui elaborazione ha provocato non pochi contrasti con il Segretario al Tesoro, Tim Geithner e l’ex presidente della Federal Reserve e attuale consigliere di Obama, Paul Volcker.

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