Cultura

“Le antiche nazioni d’Europa hanno un’anima cristiana”

Il pontefice ripercorre le tappe del suo viaggio in Inghilterra

di Redazione

Questo viaggio apostolico ha confermato in me un profonda convinzione: le antiche nazioni d’Europa hanno un’anima cristiana, che costituisce tutt’uno con il genio e la storia dei rispettivi popoli, e la Chiesa non cessa di lavorare per tenere continuamente desta questa tradizione spirituale e culturale”. E’ quanto ha detto questa mattina il Papa nel corso dell’udienza generale celebrata in Piazza San Pietro davanti a circa 8.500 fedeli. Il Pontefice ha ripercorso le tappe del suo recente viaggio nel Regno Unito. ”Uno dei momenti piu’ significativi” del viaggio, per il Papa, e’ stato l’incontro, a Londra, nel Parlamento britannico: ”In quel luogo cosi’ prestigioso – ha ricordato Benedetto XVI – ho sottolineato che la religione, per i legislatori, non deve rappresentare un problema da risolvere, ma un fattore che contribuisce in modo vitale al cammino storico e al dibattito pubblico della nazione, in particolare nel richiamare l’importanza essenziale del fondamento etico per le scelte nei vari settori della vita sociale”. Quanto ai vespri nell’abbazia di Westminster, dove ”per la prima volta un successore di Pietro e’ entrato nel luogo di culto simbolo delle antichissime radici cristiane del Paese”, secondo il Papa hanno rappresentato ”un momento importante nei rapporti tra la comunita’ cattolica e la comunita’ anglicana”. Il Papa ha citato anche l’incontro, nella nunziatura apostolica, con ”alcune vittime di abusi da parte di esponenti del clero e dei religiosi”, definendolo ”un momento intenso di commozione e di preghiera. Sempre della tappa londinese, Benedetto XVI ha menzionato ”l’importanza della fede nella formazione di cittadini maturi e responsabili”, raccomandata agli educatori cattolici, e la presenza numerosa dei giovani, cui il Papa ha proposto di ”non perseguire obiettivi limitati, accontentandosi di scelte comode”.

 

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