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Militare italiano ucciso in un conflitto a fuoco

Morto il tenente Alessandro Romani

di Redazione

Tenente Alessandro Romani, del IX Reggimento paracadutisti Col Moschin. Questo il nome, il grado e il reparto di appartenenza del militare italiano morto oggi in conseguenza di un conflitto a fuoco nella provincia di Farah, in Afghanistan. Nato a Roma il 18 luglio 1974, aveva numerose, precedenti esperienze in missione all’estero.

Esattamente un anno fa a Kabul l’esplosione di un’autobomba al passaggio di un convoglio di militari italiani provoco’ la morte di sei para’. Oggi, stesso giorno di un anno dopo, il 17 settembre, e’ morto il tenente Alessandro Romani. L’anno scorso, nella strage dei para’ lungo la strada tra l’aeroporto internazionale Kaia (Kabul International Airport) e il quartier generale delle forze della coalizione morirono il capitano Antonio Fortunato, il sergente maggiore capo Roberto Valente, il caporal maggiore capo Massimiliano Randino, il caporal maggiore scelto Matteo Mureddu, il caporal maggiore scelto Giandomenico Pistonami e il caporal maggiore scelto Davide Ricchiuto. Oggi nella caserma Bandini di Siena, per ricordare i caduti del 186esimo reggimento paracadutisti Folgore, si e’ tenuta una cerimonia alla presenza dei parenti e per l’occasione e’ stata fatta arrivare in citta’ la Statua della Madonna di Fatima.

 

 

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