Famiglia

L’arte di amare l’arte

Dal 19 al 26 la campagna della fondazione CittàItalia

di Maurizio Regosa

C’è il San Pietro Celestino di Carl Ruthart, conservato nella basilica di S. Maria di Collemaggio a L’Aquila, il Bacco fanciullo di Guido Reni (è a Firenze) e ancora La Samaritana al pozzo di Annibale Carracci (nella Pinacoteca di Brera): sono alcune delle opere che saranno restaurate grazie ai fondi che la Fondazione CittàItalia intende raccogliere con la VII edizione delle Giornate dell’arte (dal 19 al 26 settembre).

L’iniziativa

La campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali a rischio, promossa ed organizzata dalla Fondazione CittàItalia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Unesco – Commissione nazionale Italiana, dell’Upi (l’Unione province italiane) e dell’Anci (l’associazione dei comuni), si svolgerà in concomitanza con le Giornate europee del patrimonio culturale. L’obiettivo è ben esplicitato da un manifesto sul quale si vede la Paolina Borghese di Antonio Canova piazzata in una discatica perché (come si legge) «non prendersi cura dell’arte è come buttarla via».

Una manifestazione diffusa

Anche per l’edizione 2010, la campagna prevede diverse iniziative in numerosi comuni italiani dove si svolgeranno eventi espositivi e musicali (con la partnership di Radio Italia). Fra l’altro, a Firenze per esempio ci sarà una esposizione di arte contemporanea (agli Uffizi), a Verona sarà presentato il restauro di una ela di Jacopo Ligozzi (nella Sala della Loggia del Consiglio della Provincia), mentre a Roma si potrà riscoprire il valore pittorico delle opere di Armando Spadini (a Palazzo Braschi) e a Torino si svolger il concerto Sacrificium (al Lingotto).

Come donare

Numerose le modalità con cui effettuare le donazioni.

Dal 20 al 30 settembre si potrà inviare un Sms solidale da 2 euro al numero 45507 da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind e 3 o dal telefono fisso abilitato di Telecom. Gli operatori devolveranno l’intera donazione alla Fondazione CittàItalia.

Chi preferisse i modi più tradizionali potrà versare sul conto corrente postale intestato a Fondazione CittàItalia – Corso Vittorio Emanuele II, 21 00186 Roma, Codice IBAN IT80D0760103200000000709030; oppure sul conto corrente bancario intestato a Fondazione CittàItalia presso Monte dei Paschi di Siena, Codice IBAN IT69C0103003200000015000089.

C’è anche la possibilità di versare on line sul sito www.fondazionecittaitalia.it con le carte di credito American Express, CartaSI, VISA, Mastercard.

Per il programma completo degli eventi: www.fondazionecittaitalia.it

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