«Siamo il territorio del terzo settore. In alcuni aree ormai l’offerta di servizi è sostanzialmente gestita da soggetti del non profit. Penso alla aree della disabilità, della psichiatria, delle nuove povertà e dell’assistenza ai minori». Davide Drei, assessore alle Politiche di welfare e alla Cooperazione allo sviluppo del Comune di Forlì, non nasconde un pizzico di orgoglio.
«Il nostro è un sistema di welfare pluralista e comunitario. Pluralista perché c’è la presenza di offerta pubblica e privata di servizi. Comunitario perché in questi anni abbiamo dedicato un’attenzione particolare allo sviluppo delle relazioni col terzo settore e alla crescita di realtà imprenditoriali non profit».
Un sostegno al terzo settore finalizzato, dunque, a farne il perno dell’assistenza più che la stampella del pubblico… «Nel non profit c’è la giusta coniugazione fra imprenditorialità e socialità. Per accrescere il livello di professionalità nei servizi e per la coesione del territorio».
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