Non profit
Il pastore minaccia ancora: evento solo sospeso
Bruciare il libro sacro? Idea non cancellata
di Redazione
Terry Jones continua a tenere il mondo con il fiato sospeso. Dopo aver annunciato la rinuncia al progetto di dar fuoco a copie del Corano nell’anniversario dell’11 settembre, il pastore della Florida sembra essere tornato sulla propria decisione. Lamentando la mancata attuazione di quello che considerava un accordo fatto e sul quale diceva di aver ricevuto precise garanzie – il trasferimento in altro luogo della moschea che dovrebbe essere edificata nel quadro del progetto del centro culturale islamico vicino a Ground Zero – Jones – appresa la smentita dell’esistenza di tale accordo ha detto alla NBCNews “Torniamo a ripartire da zero”. “Ci vediamo costretti a ripensare la nostra decisione”, ha quindi comunicato , precisando che “non stiamo cancellando l’evento, lo stiamo sospendendo”.
Intanto, dopo le preoccupazioni da parte di leader politici e religiosi di tutto il mondo e la paura per attacchi terroristici, in Libia sono in corso i preparativi per una grande manifestazione di protesta contro l’iniziativa del pastore evangelico americano. Secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche alla tv araba ‘al-Jazeera’, migliaia di fedeli libici a Tripoli si stanno preparando per manifestare contro questa iniziativa davanti all’ambasciata americana, subito dopo la preghiera comunitaria del venerdi’.
Sempre secondo le stesse fonti, analoghe manifestazioni si dovrebbero tenere nelle altre città del paese ed èprevista anche la partecipazione di Abd-al-Basit al-Miqrahi, l’uomo accusato della strage di Lockerbie avvenuta nel 1988.
Nonostante le misure adottate dalla polizia libica per garantire la sicurezza davanti alla sede dell’ambasciata Usa a Tripoli, sono forti i timori che la manifestazione degeneri in violenza. In particolare, la tv qatariota rileva che gli osservatori locali temono che possa ripetersi quanto accaduto nel 2006 a Bengasi, dove una folla di manifestanti attacco’ il consolato italiano perché il ministro Roberto Calderoli aveva mostrato in tv una maglietta con vignette su Maometto.
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