Minacce a Sergio D’Angelo

Dopo le telefonate anonime di minaccia a Sergio D’Angelo, presidente del consorzio Gesco, che opera in ambito socio-assistenziale in Campania, Legacoopsociaii fa quadrato ed esprime la sua profonda preoccupazione. Al “Corriere del Mezzogiorno” di sabato scorso, D’Angelo aveva raccontato di aver ricevuto numerose telefonate anonime che intimavano lui e il suo consorzio a “non allargarsi”. Sullo sfondo l’ampliamento dei servizi socio-assistenziali decisi dall’Asl Na1. Un aumento del 125%, oltre 450mila ore di lavoro in più che fanno gola a molti.

«Legacoopsociali», ha affermato la presidente nazionale Paola Menetti «esprime la massima solidarietà e vicinanza a Sergio D’Angelo e a tutto il Consorzio che da 20 anni svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo del welfare e della cooperazione in un territorio difficile come quello campano. La cooperazione sociale campana nonostante le gravissime difficoltà dovute ai gravosi ritardi nei pagamenti, ha garantito continuità e qualità a servizi essenziali per le fasce più deboli della popolazione, salvaguardando altresì l’occupazione di centinaia di operatori».

In questo contesto Legacoopsociali auspica che gli accertamenti in corso della magistratura sulla gestione dei servizi sociali a Napoli possano proseguire nella massima serenità.