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Notiziario Affari sociali del 20 luglio

Minori stranieri, nuovi arrivi dall’Europa dell’est di bambini in vacanza

di Redazione

Minori stranieri, nuovi arrivi dall?Europa dell?est di bambini in vacanza Continuano ad arrivare ogni giorno in Italia centinaia di bambini provenienti dai Paesi dell?Est per trascorrere nelle famiglie alcune settimane delle vacanze estive. Dal 25 giugno al 5 luglio sono giunti nel nostro Paese 10mila minori; ogni singolo ingresso è autorizzato dal Comitato per i minori stranieri (Segreteria minori accolti), che dal 19 maggio al 19 luglio ha concesso l?autorizzazione per l?arrivo in Italia a 22mila ragazzi; nel mese di massima affluenza (19 giugno-19 luglio) gli arrivi sono arrivati a quota 16mila, con una media giornaliera di 533 minori. ?Il flusso e le percentuali per nazione di provenienza sono più o meno quelle degli anni precedenti?, riferisce Roberto Manca, coordinatore della Segreteria minori accolti dal 1994, anno della sua istituzione. ?Si regista quindi la predominanza di bambini bielorussi (circa il 70 per cento); seguono gli ucraini, i russi e i bosniaci?. Altri 5mila minori, da autorizzare dal 20 luglio in poi, arriveranno nell?arco di un mese e mezzo, ma le stime sono ancora provvisorie e in continuo aumento; infatti bisogna tener presente, precisa Manca, che ?i progetti per ingressi dei primi giorni di settembre stanno ancora arrivando, per cui la cifra crescerà nelle prossime settimane?. Sempre attivo lo sportello informativo della Segreteria minori accolti Un servizio per fornire spiegazioni e informazioni utili a chi desidera conoscere le procedure da seguire per poter accogliere ragazzi stranieri, durante brevi periodi di vacanza. Attivo dal ?98 nella sua nuova strutturazione presso la Segreteria minori accolti del Comitato per i minori stranieri, il servizio di sportello garantisce 4 linee a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì, ore 10-13. Si possono chiamare i numeri 06/48161611; 612; 613; 620, oppure inviare un fax al n. 06/48161615, sempre attivo. Gli operatori, oltre a rispondere alle numerose chiamate, avvisano anche le famiglie e gli enti che hanno presentato una documentazione incompleta per l?ospitalità in Italia di minori stranieri extracomunitari; si ricorda che i documenti necessari per ottenere il nullaosta devono pervenire alla Segreteria del Comitato almeno sessanta giorni prima della data del previsto ingresso del minore in Italia. Per ulteriori informazioni, consultare le ?Disposizioni? per famiglie e gruppi sul sito www.affarisociali.it, al link ?News, Immigrazione, Comitato per i minori stranieri?. Lo sportello informativo non segnala gli enti locali pubblici e privati, le associazioni, i comitati e le parrocchie che hanno già avviato da tempo le iniziative di ospitalità temporanea; infatti la Segreteria minori accolti è esclusivamente preposta alla valutazione delle proposte formulate da famiglie ed enti e alla successiva autorizzazione degli ingressi. Il ministro Maroni alla riunione dell?Osservatorio nazionale per l?infanzia e l?adolescenza Si avvicina la convocazione dell?Osservatorio nazionale per l?infanzia e l?adolescenza. La prossima riunione, che si terrà per la prima volta alla presenza del ministro del Welfare Roberto Maroni, è fissata per il 24 luglio alle ore 15.30 presso il Dipartimento delle politiche sociali e previdenziali. All?ordine del giorno, la discussione delle attività di questo organismo e la programmazione delle future iniziative. Fra i componenti dell?Osservatorio, i dirigenti e i rappresentanti di numerose istituzioni nazionali, regionali e comunali; alcuni membri sono pediatri e psicologi, magistrati e avvocati, questori, educatori, docenti universitari, presidenti e coordinatori di associazioni impegnate a favore dei minori nella tutela dell?infanzia e dell?adolescenza. Immigrazione: il lavoro integra, ma non basta Il lavoro si sta dimostrando un ottimo strumento di integrazione economica: aumenta il numero dei nuovi assunti immigrati, anche in forme stabili, e diminuisce il divario salariale tra italiani e stranieri; nel ?99 si è registrato un aumento del 24 per cento rispetto all?anno precedente negli avviamenti al lavoro. Lo evidenzia la Commissione per le politiche di integrazione degli immigrati in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, alla fine del suo mandato triennale. Tuttavia esistono ancora ?forti disagi nella ricerca dell?alloggio, che costituisce il presupposto fondamentale per l?inserimento nella società di arrivo?. Una carenza che ?aggrava le difficoltà degli immigrati dall?estero e degli italiani che dal sud si spostano ? o potrebbero spostarsi ? al nord?. Inoltre occorre contrastare ritardi e abbandoni scolastici da parte dei ragazzi immigrati, che si verificano troppo frequentemente. Bisogna evitare anche il deterioramento della salute: se gli immigrati di prima generazione arrivano mediamente sani, ?rischiano però di andare incontro, in caso di mancata integrazione, alle malattie fisiche e psichiche tipiche degli emarginati. Il rischio riguarda anche il possibile destino di salute delle generazioni successive, molto legato ai processi di identità e di realizzazione sociale?. Una conferma di instabilità sociale che desta preoccupazione arriva dall?elevato ricorso all?interruzione volontaria della gravidanza, che tra le immigrate è più di tre volte superiore a quello delle italiane. Secondo le stime dell?Istituto Superiore di Sanità e dell?Istat, il numero di aborti effettuati nel ?98 ogni 1.000 donne straniere, tra i 18 e i 49 anni, è infatti risultato pari al 28,7 per mille, contro il circa 9 per mille osservato tra le cittadine italiane nella stessa fascia di età e nello stesso anno.


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