Cultura

Il meeting di Rimini, anzi del Cairo

di Redazione

L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa a conclusione del Meeting 2010: prima dell’appuntamento del 2011, ci si vedrà a Il Cairo. Proprio nella capitale egiziana a fine ottobre si svolgerà un incontro promosso proprio dal Meeting di Rimini. «È un’iniziativa in partnership con alcune realtà egiziane, un centro culturale del Cairo e la nostra realtà. Ci saranno una mostra, uno spettacolo e delle conferenze», ha precisato Emilia Guarnieri, presidente dell’associazione Meeting. «All’iniziativa hanno assicurato la presenza anche quattro ministri egiziani».
L’idea di fare un Meeting al Cairo è nata da Wael Farouq, docente di lingua araba all’American University del Cairo, che nel 2009 visitando i padiglioni riminesi con la vicepresidente della Corte costituzionale egiziana Tajani M. El Gebaly e il giudice Hossam Mikawy, si è domandato «perché qualcosa di simile non c’è in Egitto?». Ecco la scintilla per un evento che non vuole essere una conferenza per intellettuali, ma un incontro. L’appuntamento è a fine ottobre, giovedì 28 e venerdì 29, e avrà tre location: il palazzo Mohammad Alì nella Cittadella di Saladino, la Cairo Opera House e la sala dell’Università americana dove parlò Obama l’anno scorso. Circa 3mila gli ospiti attesi (intellettuali, giuristi, politici) per un evento che sarà anche un incontro con l’Islam nel segno della bellezza. Il titolo già suggerisce un percorso di incontro: «La bellezza come spazio di dialogo».
(A. Ne.)

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