Domani la Conferenza Ue sui minori a rischio povertà

Sui 100 milioni di bambini e di giovani residenti nell’Unione Europea, almeno 20 milioni sono a rischio poverta’. Data la crisi economica attuale, il numero di quelli che rischiano di finire in poverta’ e’ ancora piu’ elevato. I tagli agli strumenti di sostegno al reddito e ai sussidi per i figli, oltre a quelli che colpiscono le scuole, il sistema sanitario, la tutela dei minori e lo sviluppo regionale, stanno seriamente incidendo sul benessere di questo gruppo cosi’ vulnerabile.

Se ne discutera’ il 2 e 3 settembre prossimi nella citta’ belga di Marche-en-Famenne che ospitera’ una conferenza europea sulla poverta’ infantile.

Organizzata dalla Presidenza belga dell’Unione europea, di concerto con la Commissione europea, la conferenza vedra’ riuniti circa 300 partecipanti in rappresentanza delle amministrazioni nazionali, delle istituzioni europee, del mondo accademico, di quello economico e delle parti interessate belghe ed europee. L’evento mira ad accelerare il processo politico per una raccomandazione della Commissione europea per contrastare la poverta’ tra bambini e adolescenti.

La conferenza affrontera’ tre questioni principali:

-come garantire che i bambini possano crescere in famiglie dotate delle risorse adeguate per soddisfare i loro bisogni essenziali;

-come garantire che i bambini, durante la crescita, abbiano accesso ai servizi e alle opportunita’ che aumenteranno il loro benessere presente e futuro;

-come promuovere la partecipazione attiva di bambini e di giovani nelle decisioni che li riguardano.

Il gruppo interdisciplinare di esperti, professionisti e soggetti dotati di potere decisionale di tutti gli Stati membri si riunira’ per compiere una verifica critica della realta’ delle politiche volte a contrastare la poverta’ infantile. Le discussioni partiranno da un documento di base preparato da Eurochild e Unicef (”Appello per una raccomandazione dell’UE sulla poverta’ e sul benessere infantili”).

Il documento di base e i risultati delle discussioni della conferenza forniranno materiale alla Commissione europea per la stesura della raccomandazione.