Sicurezza sul lavoro: la nuova campagna

RIMINI – Parte da domani mattina la nuova campagna sulla sicurezza sui luoghi di lavoro del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. A presentarla, oggi pomeriggio al Meeting, il ministro Sacconi che ha detto di aver scelto questo luogo proprio perché è frequentato da giovani e famiglie. Una scelta fatta non a caso visto anche il tipo di campagna che da domani sarà presente su tv, radio, giornali e su Internet. Una campagna che come ha spiegato Alberto Acciari, presidente della Acciari Consulting, l’agenzia che ha ideato e realizzato la campagna per conto del ministero: «L’obiettivo è che tutti i cittadini devono sentire come un diritto il lavorare in un luogo sicuro». Inoltre, ha aggiunto: «Non crediamo nelle campagne punitive: la gente le rifiuta, abbiamo voluto invece stimolare sentimenti diversi, la campagna deve essere un’emozione, infatti il leit motiv sono i sentimenti, la famiglia. L’amore verso di essa è la chiave per entrare nell’immaginazione».

Nei video che appariranno sulle televisioni viene presentato il momento dei rientro a casa, con il pensiero: “Fa’ che questo momento non resti solo un ricordo”, mentre l’head line che racchiude il concetto della campagna sottolinea: «Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene».

«L’educazione alla sicurezza è anche educazione alla responsabilità, la persona si fa parte attiva sia esso datore di lavoro in primis, sia lavoratore. Con la campagna ricordiamo quello che si può perdere, sollecitando il contesto, gli amici e la famiglia a essere parte attiva nella sicurezza. Questa campagna vuole essere molto pervasiva» ha spiegato il ministro Maurizio Sacconi che ha voluto ricordare le diverse iniziative messe in campo come la collaborazione con l’Anmil per una campagna di informazione per i giovani e le scuole. «È importante che la cultura della sicurezza sia assimilata fin dai banchi di scuola» o i diversi strumenti informativi del ministero a partire dallo stesso sito www.sicurezza.lavoro.gov.it. Sono 50 milioni gli euro messi in campo per la formazione, informazione sulla sicurezza, di questi 30 sono dedicati alla formazione nell’accordo tra Stato e Regioni, titolari della formazione professionale.

Non manca infine l’azione ispettiva sulla quale, ha assicurato il ministro «stiamo facendo un salto di qualità». In pratica nell’azione ispettiva si punterà soprattutto a non parificare tutte le violazioni andando a cercare quelle più gravi per le quali Sacconi auspica la «tolleranza zero».

Per l’educazione alla sicurezza, inoltre, al Meeting per tutta la settimana il ministero presenta un cartone animato educativo che ha l’obiettivo di avvicinare i bambini della scuola di primo grado che è collegato a un gioco a premi. Gioco e cartone che sarà diffuso in tutte le istituzioni scolastiche in accordo con il ministero dell’Istruzione.