Cultura

Uno studente su tre compra libri usati

Lo rivela una indagine di Contribuenti.it

di Redazione

Da una nuova inchiesta di Contribuenti.it su come si comporteranno i consumatori per l’acquisto dei libri scolastici è emerso che gli italiani tendono sempre più ad acquistare libri e dizionari riciclati, passando dal 28% dello scorso anno al 36% di quest’anno. In pratica 1 italiano su 3. Un aumento considerevole del 8%. Ma per quale ragione quest’anno si acquistano testi riciclati? Il 37% del campione lo fa per ristrettezze economiche, il 32% per abitudine, il 21% per combattere il caro vita ed il 10% perché costano meno delle fotocopie. I libri scolastici vengono riciclati perché non servono più (17%), per esigenze economiche (39%), o semplicemente non  piaciuti (44%). Insomma, stufi di nascondere il libri usati nello sgabuzzino o nella propria cameretta, gli studenti italiani, anche quest’anno, hanno pensato di riciclarli.

In Italia, Napoli, Aosta, Pescara, Rimini, Roma, Firenze, Udine, Verona, Prato e Campobasso sono le città dove è più conveniente acquistare i libri riciclati, con sconti mediamente del 50%, mentre Milano, Imperia, Torino, Genova, Bologna, Terni, Rieti, Salerno, Potenza e Caserta sono tra le città dove il risparmio non supera il 40%. I maggiori affari si fanno sul web dove è possibile acquistare libri riciclati con sconti che vanno dal 70% all’ 80%.

«Bisogna solo stare attenti a scegliere testi in buono stato» – spiega Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani –  «più volte è capitato di acquistare libri sottolineati o evidenziati che rendono illeggibile il testo».

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