G8: card. Sodano, «Ecco le attese del Papa»

Giovanni Paolo II nutre attese ”molto concrete” dal vertice del G8 di Genova, in particolare si augura che nascano ”iniziative concrete nei tre campi di poverta’, salute ed ambiente” in favore dei Paesi piu’ poveri. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Angelo Sodano, in un’intervista all’emittente cattolica Telepace, nel corso della quale ha elogiato la ”nobile iniziativa presa dall’Italia” per cancellare il debito estero unilaterale in Zambia e Guinea ed ha espresso l’auspicio che ”nessuna macchia nera venga a rovinare l’incontro”. Secondo il diplomatico vaticano, ”bisogna evitare l’errore di attendere il rinnovamento del mondo da un breve incontro di capi di Stato o di governo. Nella storia dei popoli -ha detto- c’e’ la legge della gradualita’: l’essenziale e’ cercare la strada giusta da percorrere e poi su di essa si andra’ avanti”. Sodano ha ricordato che la stessa Conferenza episcopale italiana ”ha dato la sua collaborazione al governo italiano” per la cancellazione del debito che ”e’ una delle forme per venire incontro ai Paesi piu’ poveri”. Il cardinale ha sottolineato che la globalizzazione e’ una ”sfida della liberta”’, ”un dono di Dio, che l’uomo puo’ usare in bene o in male. Sul rapporto fra Chiesa e politica, ha affermato che nella Chiesa ogni membro ”e’ chiamato a collaborare alla vita pubblica”. ”Diversa e’ la missione del Papa, di un vescovo o sacerdote, o dei singoli cristiani”, ma ”la grande missione del laicato cattolico” e’ che i cristiani ”possono e devono contribuire al bene della societa’ a costruire questo mondo migliore”. Sodano ha poi sottolineato la rappresentativita’ dei leader mondiali che interverranno a Genova, tutti ”uomini politici liberamente scelti dai loro popoli”. ”Sono personalita’ che rappresentano delle nazioni con grandi culture. Voglio sperare -ha concluso- che nessuna macchia nera venga a rovinare tale incontro”.