Welfare

Piemonte, 20mila disabili in cerca di lavoro

Il dato è dell'Agenzia Piemonte Lavoro, che ha evidenziato un incremento del 18% nelle iscrizioni al collocamento, grazie all'applicazione della legge 68/99 per il lavoro dei disabili

di Benedetta Verrini

Secondo un monitoraggio dell’Agenzia Piemonte Lavoro (Apl), sono 19.673 le persone disabili in cerca di lavoro in Piemonte. Il dato si riferisce al novembre 2000 ed evidenzia un incremento del 18% nelle iscrizioni al collocamento, grazie all’applicazione della legge 68/99 per il lavoro dei disabili. Al 31 dicembre scorso, i disabili assunti in Piemonte sono 1.782, e nella sola provincia di Torino sono 703 quelli che hanno iniziato un lavoro. ”Tali risultati – sottolinea l’Apl – sono stati possibili anche grazie alle convenzoni tra le associazioni imprenditoriali e le province per l’inserimento graduale secondo le quote di riserva. In provincia di Torino per il 2001 si prevedono almeno 921 assunzioni con convenzioni”. In Piemonte sono complessivamente 60 gli operatori che si occupano del collocamento mirato, di cui 27 nella provincia torinese. I disabili iscritti rappresentano il 16% dei lavoratori disoccupati. ”Con la legge 68/99 – ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro Gilberto Pichetto Fratin – si e’ puntato a un collocamento mirato dei disabili, sostenuto da processi di formazione e qualificazione, col pieno coinvolgimento delle imprese. La Regione ha gia’ attivato il fondo per l’occupazione dei disabili, assegnandovi per il 2001 tre miliardi di lire, integrati con le somme versate dalle aziende che usufruiscono dell’esonero per l’assunzione di tali soggetti: nel primo semestre 2001 sono stati incassati circa 700 milioni”. ”Inoltre – ha aggiunto l’assessore – il Piemonte riceve i finanziamenti del fondo nazionale, che quest’anno assommano a 4,5 miliardi, per concedere alle imprese che sottoscrivono una convenzione la fiscalizzazione degli oneri assistenziali e previdenziali, e per il rimborso parziale per l’adeguamento dei luoghi di lavoro”.


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