Famiglia

La legalità raccontata dai piccoli

Le innocenti verità degli studenti di elementari e medie tradotte in Arimo!, documentario senza filtri

di Daniele Biella

Si intitola Arimo! il nuovo documentario del regista Mirko Locatelli, prodotto da Officina Film, un affresco sul mondo dei bambini e sul loro rapporto con le regole, dalle piccole leggi di casa propria ai grandi temi della convivenza civile, dalle regole a scuola ai diritti umani, libertà, detenzione, riabilitazione e pena di morte. Il risultato è un’opera di forte impatto e densa di contenuti che portano allo spettatore numerosi spunti di riflessione.

Girato interamente nelle aule dell’istituto comprensorio Francesco D’Assisi di Milano, il filmato dà voce a ragazze e ragazzi di elementari e medie senza filtri di sorta: tra innocenza e verità, i giovani attori, italiani di prima o seconda generazione, raccontano ogni aspetto della loro vita, dai rapporti con i genitori e le loro regole (che spesso infrangono: “mia mamma mi dice sempre di non dire parolacce. Poi quando si arrabbia me le dice lei stessa”, racconta un bambino) e promesse (non mantenute: “a volte chiedo di andare al parco, ma mi viene risposto ‘andiamo domani’. Poi invece il giorno dopo non andiamo…”, rivela un altro intervistato). Si ragiona poi sulla validità delle punizioni, si discute sull’efficacia di quelle corporali, e si analizzano i rapporti tra figure adulte nella famiglia: tutto tramite gli occhi e le parole dei piccoli attori, per una volta unica voce autorevole della famiglia.

Anche la scuola, nella seconda parte, è analizzata in tutti i suoi aspetti: quello che si può e non si può fare, le direttive giuste e quelle ‘strane’ (“Perchè si può andare in bagno al massimo in due?”, si chiede un ragazzo), le note e le sospensioni, le ammissioni di responsabilità (“Quando la lezione mi annoia parlo con i miei compagni”) e via dicendo. In seguito, spazio allo sguardo dei bambini sulla società civile, con un occhio particolare sul tema della legalità e del carcere: “il valore più importante è il rispetto”, ripetono. Il male peggiore? “L’egoismo”. Ancora: “In carcere ci vorrebbero più psicologi, per far capèire alla persona dove ha sbagliato”. E la pena di morte? “Hanno tutti il diritto di vivere”, dice un alunno. “Se uno è già morto, a che serve ammazzarne un altro”, si chiede una giovane dai lineamenti orientali.

“In un Paese come il nostro, dove anche la libertà d’informazione è ridotta all’osso, come si apprende dall’ultimo rapporto di Freedom House sulla libertà di stampa nel mondo, ho sentito la necessità di tentare una piccola indagine, sul tema delle regole, sull’importanza che gli si dà, intervistando un gruppo di cittadini italiani che hanno dai sei ai quattordici anni”, spiega il regista. “Mi sono chiesto: ma i bambini che idee hanno, quali regole mettono in primo piano nella loro vita? Si lasciano influenzare dagli adulti, dalla televisione o hanno un codice di comportamento innato, che ha lo scopo di preservare il mondo?”. Locatelli si risponde così: “ho scoperto che i bambini sembrano dare per scontata la convivenza civile, che sanno guardare gli adulti con occhio critico e sono rimasto meravigliato da una prima, fondamentale regola: tutti, nessuno escluso, hanno citato il rispetto dell’altro come legge fondamentale”. E prosegue:“sui grandi temi e mi hanno lasciato sbalordito per la limpidezza dei ragionamenti; quando stavo per scegliere di iniziare ad intervistare altri ragazzi più grandi di loro, con lo scopo di individuare il momento del cambiamento, il giro di boa che trasforma alcuni di loro in persone intolleranti, razziste o antidemocratiche, ho deciso di fermarmi e racchiudere in trenta minuti un racconto ottimista e promettente su quelli che saranno le donne e gli uomini del futuro”.

 

LA SCHEDA TECNICA  E LA DISTRIBUZIONE DEL FILM ARIMO!

 

Regia di Mirko Locatelli
Soggetto e montaggio Giuditta Tarantelli, Mirko Locatelli
Formato: DVD
Genere: documentario
Durata: 30 min

Officina Film, che ha prodotto Arimo!, propone un progetto di distribuzione alternativa per diffondere un’idea di cinema non convenzionale mettendo a disposizione di cine-circoli, associazioni, scuole ed enti i propri film in catalogo per proiezioni in formato DVD, oltre alla possibilità di organizzare incontri con gli autori per un dibattito con il pubblico.
Il regista Mirko Locatelli, tetraplegico, incontra il pubblico e gli alunni delle scuole: dal 2004 ad oggi si è confrontato più di 15mila studenti in tutta italia, e altrettanti spettatori adulti sui temi trattati nei suoi film.

Per organizzare una proiezione e l’incontro con gli autori scrivere a info@officinafilm.com

 In copertina un immagine tratta dal film

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