Non profit

Vogue immersa nel petrolio

Le spiagge della Louisiana come set per il servizio di copertina del numero di agosto

di Giuseppe Frangi

La signora Franca Sozzani, direttrice temutissima di Vogue Italia, vera signora della moda in Italia, ne ha inventata un’altra delle sue: ha mandato uno dei fotografi più glamour e più ricercati che ci siano sulla scena a realizzare un servizio di moda sul litorale della Louisiana, assediata dal petrolio. Difficile immaginare un’idea di così cattivo gusto, così intrinsecamente necrofilo. Nelle foto che fanno il servizio di copertina si vede la modella, Kirsten McMenamy, la 45enne top model in auge negli anni 90, sprofondata, accasciata, drammaticamente sdraiata su una scogliera. Il suo volto è “abbronzato” da putrido petrolio.  Water & Oil è il titolo di un servizio di 24 pagine firmate Steven Meisel per il servizio di copertina di Vogue Italia di agosto.  

La scelta del mensile italiano è stata contesta dal New York Times che, in un’editoriale si è chiesto se la protesta contro i danni che l’uomo può creare alla natura è un’astuta mossa per vendere più copie. “Il bello di una copertina è fermare l’attenzione del lettore”, ha risposoto la direttrice. Ovviamente tutto fa pubblicità, compresa questa citazione che Vita.it riserva alla trovata del mensile modaiolo. Ma questa è una trovata davvero da ultima spiaggia. La moda ha senso se fa felice le persone. Invece sembra sempre più concepirsi come strumento di sadismo da salotto. Solo roba da corvacci.


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