Cultura

Parte “Nonno House”

Un progetto di Indap. Pensionati pubblici ospitano studenti fuori sede

di Lorenzo Alvaro

«Decolla il progetto “Nonno house” che Inpdap, l’Ente previdenziale dei pubblici dipendenti, ha messo in piedi, nel quadro della sua funzione istituzionale di gestione del welfare a vantaggio dei giovani e degli anziani. Il progetto è rivolto ai pensionati pubblici autosufficienti, disponibili a mettere a disposizione parte della propria abitazione per ospitare giovani studenti universitari, figli di pubblici dipendenti, residenti fuori sede, per la durata dell’anno accademico». È quanto si legge in una nota dell’Inpdap.

«L’iniziativa parte, in via sperimentale, nel Comune di Roma ed è finanziata da Inpdap mediante un contributo forfettario di circa 300 euro mensili da destinare ai pensionati interessati, cui si aggiunge una quota di 200 euro mensili a carico degli studenti ospitati», continua la nota. «I vantaggi  dell’iniziativa», spiega il presidente Crescimbeni, «si concretizzano nell’avvicinamento di due generazioni con effetti positivi anche in termini di sollievo alla condizione di solitudine in cui si trovano molti anziani, ma anche nel sostegno economico ai pensionati e nella agevolazione ai giovani studenti in cerca di una abitazione a costi accessibili e sociali».

«Per dare avvio al progetto, Inpdap ha pubblicato un bando per reperire i pensionati pubblici che intendono aderire, i quali potranno presentare domanda entro il 30 settembre 2010, reperibile presso una qualunque delle quattro sedi Inpdap della Capitale oppure sul sito Internet www.inpdap.it», conclude la nota.

 


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