Famiglia

G8, Shiva: globalizzazione cibo porta violenza

La studiosa indiana scrive al governatore della Toscana Claudio Martini in occasione del convegno sulla globalizzazione.

di Giampaolo Cerri

?Questo importante meeting è un passo molto significativo per la difesa della pace, della biodiversià, della salute e della bellezza del nostro pianeta?. Inizia così la lettera che Vandana Shiva, la cui partecipazione era inizialmente prevista al meeting di San Rossore, ha inviato al presidente della Regione Toscana Claudio Martini. ?Il sistema globalizzato dell?alimentazione e dell?agricoltura ? si legge nel messaggio ? si sta diffondendo dappertutto, determinando violenza, monoculture e malattie?. L?aumento dei costi di produzione e dell?indebitamento, sottolinea Vandana Shiva, ricordando la situazione dell?India, spinge sempre più i contadini alla fame: i prezzi dei prodotti agricoli sono infatti crollati del 50%, mentre il prezzo del cibo è aumentato del 400%. ?Il risultato è un accumulo di provviste perché i poveri non sono in grado di acquistare il cibo e questo surplus genera un profitto per i mercati e le aziende globali, sottraendo i mezzi di sostentamento ai contadini e il cibo ai poveri?.  C?è quindi bisogno di una riforma radicale delle politiche agroalimentari e sotto questo profilo, a giudizio di Vandana Shiva, ?molto ci sarebbe da imparare dalla Toscana che ha sempre indicato al mondo un nuovo modo di organizzare le nostre visioni globali e le nostre parole?. 


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