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Maltempo al campionato premondiale

Ieri 140 piloti di 39 nazioni hanno affrontato una manche condizionata dal maltempo che minaccia anche la manche di oggi

di ABIO Italia Onlus

Durante la terza manche del campionato premondiale di deltaplano in corso a Sigillo (Perugia) le previste condizioni meteo non esaltanti per la pratica del volo libero si sono puntualmente verificate. Quella di ieri è stata sicuramente la giornata più dura affrontata dagli oltre 140 piloti di 39 nazioni impegnati in gara. Le correnti d’aria ascensionali, sfruttate dai mezzi di volo libero (deltaplano e parapendio) per salire di quota e con questa guadagnare la possibilità di spostarsi nel territorio grazie alle rispettive efficienze, avevano oggi poca consistenza.

Risultato: molto difficile superare i 1500 metri e percorrere i quasi 100 km dell’odierno percorso che si snodava tra il Monte Cucco, Esanatoglia e Fabriano nelle Marche, con ritorno ed atterraggio a Esanatoglia. Solo una trentina i piloti sono riusciti a completarlo. Primo al traguardo Zac Majors (Stati Uniti) davanti al sempre eterno Manfred Ruhmer (Austria), ed al campione del mondo Alex Ploner (Trento) che continua la sua avvincente rimonta verso il vertice della classifica individuale, mentre quella a squadre è per ora occupata dal team azzurro formato anche da Christian Ciech (Trento), Davide Guiducci (Reggio Emilia), Elio Cataldi (Vittorio Veneto), dagli alto atesini Karl Reichegger ed Anton Moroder, coordinati dal CT Flavio Tebaldi (Varese).

La spada di Damocle delle condizioni del tempo pende anche sulla manche di oggi, dando non pochi grattacapi ad un’organizzazione pur efficiente che si regge sull’opera di decine di volontari.


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