Non profit

Cota: No a controlli inutili

Il governatore del Piemonte alle Asl: «Umiliazioni sistematiche senza senso»

di Antonio Sgobba

Stop alle verifiche su chi ha una patologia invalidante cronica. Lo ha chiesto oggi il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota. «Ci sono dodici patologie invalidanti particolamente gravi per le quali per legge esclude il controllo periodico, necessario in altri casi a verificare se ancora sussiste lo stato di invalidità. Per esempio, se a una persona mancano le gambe, avrà le protesi tutta la vita. Non ha senso che debba subire l’umiliazione di essere sistematicamente convocata per fare un controllo inutile», ha affermato Cota a margine della firma del protocollo di intesa sulla nuova città della salute di Torino.

Il governatore si riferisce al decreto ministeriale del 2007 che individua dodici patologie per le quali lo stato di invalidità, una volta accertato, non deve essere soggetto a visite periodiche. I casi sono questi: insufficienza cardiaca di classe NHYA, insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica, perdita della funzione di rene non trapiantabile, perdita bilaterale di arti, menomazioni  non emendabili dell’apparato osteoarticolare, epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso, patologia oncologica con compromissione di organi o apparati, patologie e sindromi neurologiche, patologie cromosomiche, patologie mentali con gravi deficit neuropsichici, deficit totale della visione e deficit totale dell’udito.

Cota oggi ha scritto oggi ai direttori delle Asl, chiedendo di applicare la legge: «Poiché pervengono segnalazioni di pazienti che, nonostante rientrino nelle citate patologie, sono convocati per visite di controllo è verosimile che non tutte le Asl abbiano dato attuazione al Decreto Ministeriale», scrive il presidente della Regione.

A muovere il presidente «l’esigenza imprescindibile di rispetto della dignità delle persone affette da gravi patologie», per cui la legge stabilisce che il controllo periodico sul livello di invalidità non è necessario, dal momento che non sono destinate ad attenuarsi o estinguersi.


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