Volontariato

Un bollino di qualità per i rifugi alpini

Iniziativa dell’assessorato al Turismo della Regione Piemonte e dell’istituto Isnart

di Redazione

Nasce il bollino di qualità per i rifugi alpini. Lo annuncia l’assessorato al Turismo della Regione Piemonte che, in collaborazione con l’università di Torino e l’Istituto nazionale ricerche turistiche delle camere di commercio (Isnart), proporrà alle migliori strutture ricettive di montagna di fregiarsi del marchio “Q” a garanzia della qualità della “ospitalità italiana per rifugi escursionistici e alpini”. Obiettivo: promuovere l’attenzione all’ambiente, ma anche valorizzazione il territorio e ladiffusione della cultura di montagna. Il marchio “Q”, precisa l’assessorato, esiste già ma al momento può essere attribuito soltanto ad alberghi, ristoranti, agriturismo e bed and breakfast. Grazie a questo progetto potranno ottenerlo anche i rifugi.

Il Piemonte è capofila dell’iniziativa, ma l’intenzione è quella di estendere la novità anche ad altre regioni. Il progetto di un marchio di qualità per i rifugi si inserisce nell’ambito del più ampio progetto transfrontaliero Italia-Svizzera intitolato Vetta (Valorizzazione delle esperienze e dei prodotti turistici transfrontalieri delle medie e alte quote), di cui la Regione Piemonte è capofila per l’Italia e che prende il via in questi giorni. Il primo passo sarà quello di redigere una “carta di qualità” con l’elenco dei criteri da soddisfare per ottenere il marchio.

«I rifugi di montagna – spiega Alberto Cirio, assessore regionale al Turismo – rappresentano una ricettività alternativa di grande valore turistico e culturale che vogliamo valorizzare. La volontà di estendere anche ad essi un marchio di qualità riconosciuto a livello nazionale come quello dell’Isnart va nella stessa direzione del lavoro che stiamo portando avanti per inserire i rifugi, già di primi mesi del 2011, sulla nuova piattaforma di booking online, che sarà operativa in modo sperimentale entro l’estate».


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