Formazione
G8:prima torta in faccia, non a Bush ma a Bov
Autore del gesto un militante inglese
di Redazione
Torta in faccia oggi a Genova per José Bové, al termine del suo intervento al Public forum del Gsf. Sembra che l’autore del gesto sia un militante inglese particolarmente anti-gerarchico. Ecco i fatti:l’affollatissima platea, sotto il grande tendone, ancora più fitta perché, mentre Bové parlava, fuori s’è scatenata una specie di tempesta, non la pensava invece così, e ha sottolineato ogni frase del leader della Confédération paysanne con applausi sempre più convinti.
Specie quando Bové ha detto di augurarsi che gli otto governanti che stanno per invadere Genova compaiano quanto prima come imputati davanti al tribunale dell’Aja. “La questione che intendiamo porre noi agricoltori ai G8 – ha
detto, parlando anche a nome di Via Campesina – è se considerano la sovranità alimentare un diritto di tutti i popoli”. Bové ha dato anche due appuntamenti: il 12 agosto, a Millau, per smantellare di nuovo il Mc Donald’s il cui assalto diede il via alla lotta della Confederation paysanne; il 9 novembre a Roma, quando aprirà i battenti la conferenza mondiale della Fao sull’alimentazione.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.