Non profit

Il primo servizio idrico del Paese

La quota d’investimenti, 808 milioni di euro, è doppia rispetto alle altre regioni

di Lorenzo Alvaro

Il servizio idrico toscano è il primo in Italia per quota di investimenti effettuati. È il dato, informa una nota della Regione Toscana, che emerge dalla Relazione annuale sullo stato dei servizi idrici per l’anno 2009, che è stata presentata alla Camera dei Deputati dalla Commissione nazionale di vigilanza sull’uso delle risorse idriche. Dalla relazione, effettuata a livello nazionale su un campione di 16 regioni e di 54 Ato su 90, emergono dati positivi sullo stato organizzativo del servizio toscano, sugli investimenti e sul piano tariffario relativi all’anno 2008 e rilevati nel primo semestre 2009. In particolare le Ato toscane sono quelle che investono di più in Italia, per un totale di 808 milioni di euro, seguite da Emilia Romagna e Piemonte che investono in proporzione circa la metà dei fondi (494 e 362 milioni). Sebbene il campione delle Ato toscane considerate comprenda l’11% della popolazione, il totale degli  investimenti regionali, comprensivi di fondi pubblici e da tariffa, è pari al 24,4% di quelli nazionali (circa 3.308 milioni di euro) e sale al 27,8% se si fa riferimento ai soli fondi da tariffa derivanti dall’autofinanziamento del gestore. Un incremento quest’ultimo che sottolinea come le Ato toscane per i propri investimenti utilizzino più fondi propri e meno fondi pubblici rispetto a quelle di altre regioni.

 

 


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