Non profit
2 agosto: chi ricorda cosa?
Il punto di vista dei giovani a 30 anni dalla strage
Oggi ricorre il trentennale della strage di matrice terroristica alla stazione di Bologna. Come si è sedimentata nella memoria collettiva del Paese e della città? Com´è cambiata – se è cambiata – la coscienza civile di chi ha vissuto quella lacerazione e di chi è arrivato dopo o era troppo piccolo nel 1980?
Nell´ambito delle celebrazioni in programma, gli studenti di Scienze della Formazione e di Scienze della Comunicazione guidati da Filippo Porcelli hanno ideato e messo a punto un breve film di “testimonianza postuma” dal titolo “10.25”, la cui sorgente creativa sgorga dalla domanda “Chi ricorda cosa?”: un modo per contribuire consapevolmente al processo di rielaborazione collettiva che coinvolge una comunità inevitabilmente segnata da un “prima” e un “dopo”.
Il frutto del lavoro degli studenti scaturisce da una lunga riflessione cresciuta all’interno di un laboratorio che ha fatto da redazione permanente, grazie anche al gruppo NowHere, aperto a tutti su Facebook. Per coinvolgere maggiormente i cittadini, grazie alla collaborazione del quotidiano “la Repubblica”, è stato realizzato con gli studenti un piccolo trailer visibile sul sito del giornale, dove tutti possono rispondere alla domanda “Chi ricorda cosa?”.
Il video è visibile su http://www.youtube.com/user/filippoporcelli
La realizzazione del filmato fa parte del progetto “NowHere”, che nasce all’interno della Facoltà di Scienze della Formazione e che da più di 5 anni coinvolge studenti dell´Università di Bologna in un´attività laboratoriale interfacoltà per la realizzazione di contenuti e oggetti multimediali su memoria, comunicazione sociale ed educazione alla cittadinanza.
Filippo Porcelli, scrittore, autore televisivo, regista e docente universitario è uno degli autori di “Blob” e ha realizzato molti programmi per Rai Uno, Rai Due, Rai Tre e RaiSat. Suoi lavori sono stati presentati ai Festival del Cinema di Venezia e di Berlino, a Parigi, Los Angeles.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.